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CIRCOLARE 93/2021: INDICE CIRCOLARI STUDIO ADRIANI ANNO 2021

Nel corso dell’anno 2021 lo STUDIO ADRIANI ha prodotto 93 circolari (compresa la presente) che ci auguriamo abbiano dato un valido supporto a chi quotidianamente deve affrontare le continue innovazioni normative.

 

Come consuetudine, anche quest’anno a fine esercizio è stato redatto e trasmesso in allegato alla presente l’indice di tutte le circolari emesse e inviate nel corso dell'anno (cfr. allegato 1)

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CIRCOLARE 92/2021: DISCIPLINA FISCALE DEGLI AUTOVEICOLI AI FINI DELLE II.DD. CONCESSI IN USO AGLI AMMINISTRATORI DI SOCIETA'
Consulenza tributaria

La concessione in uso di veicoli aziendali agli amministratori di società è fenomeno assolutamente diffuso nella pratica aziendale.

In linea generale, al fine di determinare il corretto trattamento fiscale per i veicoli utilizzati dagli amministratori delle società, durante lo svolgimento della loro attività, occorre effettuare una suddivisione a seconda del veicolo e dell’esatta destinazione allo stesso riservata. In particolare, si possono verificare le seguenti fattispecie:

}  Utilizzo PROMISCUO dell’auto aziendale (aziendale e personale);

}  Utilizzo ESCLUSIVAMENTE PERSONALE dell’auto aziendale;

}  Utilizzo ESCLUSIVAMENTE AZIENDALE dell’auto aziendale;

}  Utilizzo dell’auto personale dell’amministratore, con RIMBORSO CHILOMETRICO da parte della società.

 

La presente intende analizzare i profili fiscali relativi all’utilizzo dell’autovettura da parte dell’amministratore, nelle diverse fattispecie sopra evidenziate.

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CIRCOLARE 91/2021: VERIFICHE DI FINE ANNO SULLA MUTUALITA' PREVALENTE DELLE COOPERATIVE E RELATIVI RIFLESSI FISCALI

Con l’approssimarsi della fine dell’anno, è opportuno che le cooperative effettuino delle verifiche sul rispetto dei parametri di mutualità previsti dalla normativa.

Infatti, l’eventuale superamento del limite per effetto dalla normale operatività della cooperativa con i propri soci, è causa di un mutamento nel regime fiscale agevolativo dell’ente che, in molti casi, prende avvio prima dell’approvazione del bilancio dell’esercizio. È pertanto opportuno che gli amministratori si accertino che, sulla base dei risultati consolidati e delle previsioni a fine anno, il requisito venga rispettato.

 

In caso contrario, va esaminata attentamente la normativa e la prassi per adottare i corretti comportamenti

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CIRCOLARE 90/2021: PROFILI FISCALI DEI COMPENSI DEGLI AMMINISTRATORI DI SOCIETA'
Consulenza tributaria

L’amministratore di una società, con l’accettazione della carica, acquisisce il diritto a essere compensato per l’attività svolta in esecuzione dell’incarico affidatogli. Si tratta di un diritto che, a ben vedere può essere derogato con un clausola dello Statuto della Società, che condizioni lo stesso al conseguimento di utili, oppure sancisca la gratuità dell’incarico.

In ogni caso, l’erogazione dei compensi all’organo amministrativo deve essere effettuata avendo a riguardo a tre specifici aspetti:

  1. Il rispetto del principio di cassa;
  2. La verifica dell’esistenza di una decisione dei soci (o di altro organo competente) che preveda una remunerazione proporzionata e adeguata;
  3. Il coordinamento con l’imputazione a Conto Economico.

Questi aspetti, unitamente ad altri, sono esaminati nelle pagine che seguono.

 

 

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CIRCOLARE 89/2021: MODALITA’ DI TENUTA E CONSERVAZIONE DEI REGISTRI CONTABILI E DEI LIBRI CONTABILI E SOCIALI

L’imprenditore ha l’obbligo di dare evidenza dei fatti economici che hanno interessato la propria impresa commerciale.

Tale obbligo è sancito sia dalle disposizioni civilistiche che fiscali, che dispongono l’obbligo di tenuta dei libri contabili.

 

Di seguito si fornisce un quadro di sintesi concernente gli obblighi di tenuta e conservazione dei registri contabili e dei libri contabili e sociali.

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CIRCOLARE 88/2021: REDAZIONE E SOTTOSCRIZIONE DELL'INVENTARIO DELL'ESERCIZIO 2020

L’obbligo della tenuta del libro degli inventari è sancito sia dalla normativa civilistica che fiscale.

Soggetti obbligati in base alla normativa civilistica sono gli imprenditori che esercitano un’attività commerciale; da tale obbligo sono esonerati invece gli imprenditori agricoli e i piccoli imprenditori.

Ai fini fiscali devono in ogni caso redigere l’inventario le società, gli enti e gli imprenditori in contabilità ordinaria. Sono esonerati dall’obbligo fiscale i soggetti in contabilità semplificata.

 

Di seguito si fornisce un quadro di sintesi in ordine alla di redazione e sottoscrizione dell’inventario dell’esercizio 2020.

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CIRCOLARE 87/2021: DISCIPLINA DEGLI OMAGGI NEL REDDITO DI LAVORO AUTONOMO
Consulenza tributaria

La concessione di omaggi da parte degli esercenti arti e professioni rappresenta un fatto usuale in occasione di festività e ricorrenze.

In linea generale, la cessione gratuita di beni non strumentali non concorre alla formazione del reddito professionale, in quanto l'art. 54 del TUIR non contiene una disposizione analoga a quella prevista dall'art. 85 co. 2 del TUIR per i titolari di reddito d'impresa.

Tuttavia, l'art. 54 co. 1-bis del TUIR stabilisce che, per i lavoratori autonomi, assume rilevanza reddituale la cessione di beni strumentali quando:

§  è realizzata mediante una cessione a titolo oneroso;

§  è realizzata mediante il risarcimento, anche in forma assicurativa, per la perdita o il danneggiamento dei beni;

§  i beni vengono destinati al consumo personale o familiare dell'esercente l'arte o la professione o a finalità estranee all'arte o alla professione medesima.

Nel caso di trasferimenti a titolo gratuito di beni strumentali da parte del professionista, quindi, si realizza il presupposto per l'imposizione delle plusvalenze, in quanto si rientra nella terza delle fattispecie illustrate.

 

La presente Circolare intende riepilogare il trattamento fiscale degli omaggi nell’ambito del reddito di lavoro autonomo e dell’IRAP.

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CIRCOLARE 86/2021: DISCIPLINA DEGLI OMAGGI NEL REDDITO D'IMPRESA E AI FINI IVA
Consulenza tributaria

La concessione di omaggi da parte delle imprese rappresenta un fatto usuale in occasione delle festività natalizie.

Con riferimento alle imprese, gli oneri sostenuti per omaggi distribuiti ai clienti sono deducibili interamente, ai sensi dell’art. 108 comma 2 del TUIR, se il valore unitario dei beni in omaggio destinati ad uno stesso soggetto non supera 50 euro. Diversamente, tali oneri sono considerati spese di rappresentanza e, in quanto tali, sono deducibili nell’esercizio di sostenimento nel rispetto dei limiti di inerenza e congruità previsti dal DM 19 novembre 2008

In relazione agli omaggi ai dipendenti e ai soggetti assimilati, per l’impresa i relativi costi sostenuti sono deducibili dal reddito imponibile secondo le norme relative ai costi per le prestazioni di lavoro di cui all’art. 95 comma 1 del TUIR.

 

Di seguito si riepilogano i principali aspetti del regime fiscale di tali cessioni nell’ambito delle impo­ste sui redditi, dell’IRAP e dell’IVA.

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CIRCOLARE 85/2021: DICHIARAZIONE PER LE RITENUTE D’ACCONTO SULLE PROVVIGIONI DI INTERMEDIAZIONE PER AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO
Consulenza tributaria

Per gli agenti che si avvalgono in via continuativa dell’opera di dipendenti o terzi, entro il prossimo 31 dicembre 2021 scade il termine per l’invio della dichiarazione alla propria casa mandante per poter usufruire dell’applicazione della ritenuta d’acconto in misura ridotta applicata alle provvigioni riconosciute nel 2022.

La suddetta dichiarazione ha lo scopo di consentire alle imprese mandanti di operare, all’atto del pagamento della provvigione, una ritenuta d’acconto del 23% calcolata sul 20%, anziché sul 50%, delle provvigioni spettanti per le ipotesi in cui l’agente dichiara di avvalersi in via continuativa dell’opera di dipendenti o di terzi.

 

Il mancato inoltro della predetta dichiarazione comporterà automaticamente l’applicazione della ritenuta fiscale, in misura ordinaria, del 23% sul 50% della base imponibile.

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CIRCOLARE 84/2021: REGIME DI TASSAZIONE PER TRASPARENZA FISCALE DELLE SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA E DELLE SOCIETÀ COOPERATIVE A RISTRETTA BASE PROPRIETARIA (SOCI PERSONE FISICHE)
Consulenza tributaria

L’opzione per la tassazione per la trasparenza per il triennio 2021 – 2023, delle società a responsabilità limitata e le società cooperative a ristretta base proprietaria in possesso di specifici requisiti, deve essere espressa all’interno della dichiarazione dei redditi, “con la dichiarazione presentata nel periodo d’imposta a decorrere dal quale si intende esercitare l’opzione”.

Pertanto, per esercitare l’opzione per il periodo 2021 – 2023 occorreva compilare il quadro OP nella dichiarazione Mod. Redditi SC 2021 relativo all’anno 2020.

La convenienza per tale regime di tassazione va valutata considerando alcune variabili, tra le quali, il reddito della società, il numero di soci nonché il possesso di altri redditi da parte di questi ultimi.

 

Qui di seguito si esaminano i requisiti e le modalità di esercizio dell’opzione, al fine di valutarne la convenienza.

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CIRCOLARE 83/2021: RILEVANZA PENALE DELL'OMESSO VERSAMENTO DEL SALDO IVA ANNUALE E DELL'INDEBITA COMPENSAZIONE PER CREDITI NON SPETTANTI E PER CREDITI INESISTENTI
Consulenza tributaria

L’omesso versamento dell’IVA risultante dalla dichiarazione annuale in presenza di importi superiori a € 250.000,00 hanno rilevanza penale (reclusione da 6 mesi a 2 anni).

Ai sensi dell’art. 10-ter, D.Lgs. n. 74/2000, il reato si realizza se la violazione si protrae oltre il termine di versamento dell’acconto relativo all’anno successivo.

Entro il 27.12.2020 è pertanto opportuno monitorare l’omesso versamento risultante dal mod. IVA 2020, relativo al 2019.

Inoltre si ricorda che chiunque non versa le somme dovute, utilizzando in compensazione, ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs. 241/1997, crediti non spettanti, per un importo annuo superiore a 50.000 euro è punito con la reclusione da sei mesi a due anni. Viene, invece, punito con la reclusione da un anno e sei mesi a sei anni chiunque non versa le somme dovute, utilizzando in compensazione, sempre ai sensi dell'art. 17 citato, crediti inesistenti per un importo annuo superiore ai 50.000 euro.

 

Va tuttavia sottolineato che, come previsto dall’art. 13, D.Lgs. n. 74/2000, i predetti reati non sono punibili se, prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, il debito tributario, comprese sanzioni e interessi, è stato estinto mediante integrale pagamento di quanto dovuto.

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CIRCOLARE 82/2021: IVA - ACCONTO 2021 E RELATIVI METODI DI CALCOLO
Consulenza tributaria

L’obbligo di versamento di un anticipo (acconto) sull’IVA dovuta per l’ultimo periodo dell’anno (mese o trimestre) è disposto dall’art. 6 della L. 29.12.90 n. 405.

Il termine per il versamento dell’acconto è fissato il giorno 27 del mese di dicembre di ogni anno.

Il contribuente tenuto al versamento dell’acconto ha a disposizione tre modalità (metodo “storico”, metodo “previsionale” e metodo “analitico”) di determinazione dello stesso, descritte nella presente circolare. Al riguardo, si ricorda che al contribuente è concessa la facoltà di versare l’acconto applicando il metodo a lui più favorevole o di più semplice adozione, ovvero di non versare alcun importo qualora, in base al metodo scelto, non risulti alcuna somma dovuta.

In ogni caso, l’acconto IVA non è dovuto se l’importo determinato è inferiore a 103,29 euro.

Per il versamento dell’acconto, tutti i contribuenti devono utilizzare il modello di pagamento unificato F24.

 

Nella scelta del metodo da adottare in riferimento al metodo “previsionale” e metodo “analitico”, con l’introduzione della fatturazione elettronica dal 1.1.2019, occorrerà prestare particolare attenzione ai tempi di ricezione delle fatture.

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CIRCOLARE 81/2021: INVENTARIO FISICO DI MAGAZZINO DI FINE ANNO 2021

Entro il 31 dicembre 2021 va effettuato l’inventario fisico di magazzino riferito a detta data, che fa parte dell’inventario generale degli elementi attivi e passivi del patrimonio, previsto dalle norme del Codice Civile. L’obiettivo dell’inventario analitico è sostanzialmente quello di allineare le risultanze di un sistema affidabile di scritture contabili di magazzino alle effettive scorte di beni presenti in azienda.

 

Infatti, la tenuta di una regolare contabilità di magazzino consente di conoscere in ogni momento la consistenza dei vari articoli pervenendo a fine anno all’inventario contabile. Quest’ultimo, però, va controllato con l’effettiva ricognizione dell’esistenza delle merci nelle quantità indicate. Detta verifica assume particolare rilevanza in occasione della formazione del bilancio di esercizio, in quanto l’accertamento delle consistenze di magazzino precede la loro valutazione. In effetti le rimanenze rappresentano il risultato della valutazione delle scorte di magazzino la cui reale esistenza è stata accertata dall’inventario di fatto.

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CIRCOLARE 80/2021: CREDITO D'IMPOSTA PER ATTIVITA' DI RICERCA & SVILUPPO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DESIGN: REGIME SANZIONATORIO
Consulenza economico aziendale

Le imprese che hanno effettuato investimenti in ricerca & sviluppo, innovazione tecnologica e design nel corso dell’esercizio 2021, hanno la possibilità di ottenere un’agevolazione fiscale, sotto forma di credito d’imposta, la cui misura varia in funzione delle spese sostenute e del tipo di attività svolta.

Si ricorda, infatti, che la legge di bilancio 2020 come modificato dall'art. 1 co. 1064 della L. 178/2020 (legge di bilancio 2021), nel ridefinire la disciplina degli incentivi fiscali previsti dal Piano nazionale Impresa 4.0 al fine di sostenere la competitività delle imprese e per favorirne i processi di transizione digitale e nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale, ha introdotto un nuovo credito d'imposta (che di fatto sostituisce il bonus ricerca e sviluppo di cui all'art. 3 del DL 145/2013) per gli investimenti in attività di:

·         ricerca e sviluppo;

·         innovazione tecnologica;

·         altre attività innovative (design e ideazione estetica).

 

Con la presente circolare si focalizza l’attenzione sul tema del regime sanzionatorio ricollegabile agli errori commessi dai contribuenti nell’identificazione dell’ambito oggettivo dell’agevolazione.

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CIRCOLARE 79/2021: TERMINI E MODALITA' DI VERSAMENTO PER ASSOLVIMENTO DELL'IMPOSTA DI BOLLO
Consulenza tributaria

Con l’introduzione della fattura elettronica obbligatoria nelle operazioni tra privati dall’1 gennaio 2019, sono state riviste le modalità di versamento dell’imposta di bollo dovuta per le fatture elettroniche “senza” IVA di importo superiore a € 77,47.

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 19 dicembre 2020, n. 314, il Decreto MEF 4 dicembre 2020 che modifica le modalità di assolvimento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche ed individua le procedure di recupero dell’imposta non versata.

L’art. 1, Decreto MEF 4 dicembre 2020, ha apportato alcune modifiche all’art. 6, Decreto MEF 17 giugno 2014, in particolare ha:

·         sostituito il comma 2, art. 6, Decreto MEF 17 giugno 2014, per ciò che riguarda i termini di versamento dell’imposta di bollo,

·         introdotto il nuovo comma 2-bis, art. 6, Decreto MEF 17 giugno 2014, in merito alle modalità di integrazione da parte dell’Agenzia delle Entrate.

L’art. 2, Decreto MEF 4 dicembre 2020 ha, invece, individuato le procedure di recupero dell’imposta di bollo quando non è stato effettuato il pagamento, definendo sanzioni e interessi.

 

La circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 491 del 20.07.2021 ha trattato in ultimo le spese sostenute dal professionista in nome e per conto del cliente delineando quali sono le somme che possono essere anticipate e il momento in cui bisognerà assolvere l’imposta di Bollo.

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CIRCOLARE 78/2021:INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITA' (ISA) - ADEGUAMENTO 2020
Consulenza tributaria

Come già comunicato con la Circolare STUDIO ADRIANI n. 57/2021 l'art. 9-bis del DL 24 aprile 2017, n. 50 ha istituito gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) per gli esercenti attività d'impresa, arti o professioni. Tali indici, che si applicano a decorrere dal periodo d'imposta in corso al 31.12.2018.

Tali strumenti:

  • Verificano la normalità e la coerenza della gestione aziendale o professionale;
  • Esprimono, su una scala da 1 a 10, il grado di affidabilità fiscale riconosciuto a ciascun contribuente.

È comunque prevista la possibilità di indicare ulteriori componenti positivi (“adeguamento”), non risultanti dalle scritture contabili, rilevanti per la determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi per “migliorare” il proprio profilo di affidabilità e per accedere al regime premiale, nonché ai fini IRAP / IVA.

 

Di seguito, si propone un quadro di sintesi alcune motivazioni (pro e contro) che possono “spingere” il contribuente ad aumentare i propri ricavi / compensi, tenuto conto che alcuni indicatori elementari che non sono “sensibili” agli ulteriori componenti positivi.

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CIRCOLARE 77/2021: IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA C.D. IMU SALDO 2021
Consulenza tributaria

A decorrere dal 2021, i co. 738 - 782 dell’art. 1 della L. 27.12.2019 n. 160 (legge di bilancio 2020) hanno riscritto la disciplina dell’IMU, con abolizione della TASI.

Il termine entro cui deve essere versata la seconda rata della “nuova” IMU per l’anno 2021 è stabilito al 16.12.2021.

 

Di seguito vengono descritti gli aspetti principali concernenti l’imposta municipale propria, con particolare riferimento alla determinazione del saldo.

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CIRCOLARE 76/2021: AIUTO ALLA CRESCITA ECONOMICA INNOVATIVA 2021 (cd SUPER ACE)
Consulenza tributaria

Il decreto “Sostegni-bis” ha introdotto una misura specifica per incentivare la capitalizzazione delle imprese; nei fatti si tratta di un potenziamento dell’Ace (aiuto alla crescita economica), istituto previsto dall’articolo 1, D.L. 201/2011, che detassa una frazione dell’utile dell’esercizio in funzione di un rendimento nozionale applicato all’incremento patrimoniale della società, dato dagli apporti effettuati dai soci, dagli utili accantonati a riserva e dai finanziamenti soci rinunciati.

In particolare, il Legislatore ha previsto:

?        L’aumento al 15% della percentuale utilizzabile per il calcolo del rendimento nozionale riferito alla variazione in aumento del capitale proprio verificatasi nel 2021;

?        La possibilità di fruire dell’agevolazione (in via anticipata) sotto forma di credito d’imposta;

?        La possibilità di cedere il predetto credito, in alternativa all’utilizzo in compensazione dello stesso.

Resta ferma l’applicazione dell’ACE “ordinaria” (1,3%) per la variazione in aumento del capitale proprio fino al 2020.

 

La disposizione in esame individua, infine, le modalità di recupero dell’agevolazione al verificarsi della riduzione del patrimonio netto nel 2022 e 2023 per cause diverse dall’emersione di perdite.

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CIRCOLARE 75/2021: MODALITA' PER ATTRIBUZIONE DEL RATING DI LEGALITA' ALLE IMPRESE AI FINI DELLA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI DA PARTE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E DI ACESSO AL CREDITO BANCARIO

Il Rating di Legalità è uno strumento volontario attribuito dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) alle imprese italiane che rispondono a determinati requisiti, al fine di ottenere:

ð  Vantaggi in sede di concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni,

ð  Maggiori benefici in sede di accesso al credito bancario;

ð  Punteggi nelle gare d’appalto pubbliche per l’assegnazione di risorse sia regionali che nazionali

 

Di seguito sono evidenziati i requisiti per accedere all’attribuzione del rating di legalità e tutte le informazioni necessarie che caratterizzano il procedimento per l’ottenimento del riconoscimento, nonché modalità e tempi di rinnovo.

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CIRCOLARE 74/2021: RIFORMA DEL TERZO SETTORE OPERATIVITA’ DEL REGISTRO UNICO NAZIONALE DEL TERZO SETTORE (RUNTS)

Tendenzialmente, per far parte del Terzo settore e applicare la relativa disciplina, un ente deve necessariamente iscriversi al Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) previsto dall’art. 53 del D.Lgs. 117/2017. Tale Registro, pubblico e accessibile telematicamente, è istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e articolato territorialmente presso le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano.

Il Ministero del Lavoro, con il DM 15.9.2020 n. 106, ha istituito il RUNTS. Il successivo DM 26.10.2021 n. 561 ha fissato l’operatività dello stesso a decorrere dal 23.11.2021.

Dal 23 novembre 2021 inizierà il processo di trasmigrazione di organizzazioni di volontariato (ODV) e associazioni di promozione sociale (APS) iscritte nei rispettivi registri regionali e provinciali, previsto dall’art. 54 del CTS, secondo le modalità previste dal Decreto RUNTS. Dalla medesima data non sarà più possibile iscriversi nei preesistenti registri.

Dal 24 novembre 2021 gli enti che intendono acquisire la qualifica di Ente del Terzo Settore (ETS) potranno presentare agli uffici competenti del RUNTS l’istanza per l’iscrizione.

 

Di seguito si riepilogano i principali aspetti della nuova disciplina del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, tenendo conto delle disposizioni integrative e correttive.

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CIRCOLARE 72/2021: ACCONTO DELLA "CEDOLARE SECCA" SULLE LOCAZIONI DI IMMOBILI ABITATIVI
Consulenza tributaria

Entro il prossimo 30 novembre, le persone fisiche che hanno optato per l’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10% - 21% ai redditi da locazione di immobili ad uso abitativo (cd. “Cedolare secca”), sono tenuti a versare la seconda o unica rata dell’acconto 2021 di tale imposta.

A tal fine si evidenzia che le recenti modifiche del D.L. del 26 ottobre 2019 n. 124, apportate al calcolo dell’acconto delle Imposte sui Redditi, influiscono sull’acconto per la cedolare secca 2020 dei soggetti ISA.

 

Infine si ricorda che, l’art. 1, comma 59 della Legge 30 dicembre 2018 n. 145 (Legge di Bilancio 2019) ha esteso la possibilità di applicare la cedolare secca, con aliquota 21%, anche al reddito derivante dalla locazione di immobili commerciali, seppur in limitati casi.

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CIRCOLARE 73/2021: ACCONTO CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
Consulenza tributaria

Entro il prossimo il 30 novembre, deve essere effettuato il versamento della seconda rata di acconto per l’anno 2021 relativo ai contributi previdenziali determinati in misura percentuale sul reddito eccedente il minimale.

A tal fine si rammenda che per il 2021 è possibile che operi l’esonero dal versamento dei contributi a favore dei soggetti iscritti alla Gestione Separata con un reddito 2019 non superiore a €50.000 e una riduzione del fatturato/corrispettivi 2020 almeno pari a 33% rispetto al 2019, che hanno presentato l’apposita domanda all’INPS entro il 30.09.2021.

Tale esonero è riconosciuti per i contributi dovuti per il 2021, con scadenza entro il 31.12.2021, nel limite massimo individuale di €3.000, eventualmente parametrato ai mesi di attività.

 

Si riepilogano le modalità di calcolo e i termini di versamento dei suddetti acconti

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CIRCOLARE 70/2021: ACCONTO IRPEF ANNO 2021 PER LE PERSONE FISICHE
Consulenza tributaria

Ai sensi dell’art. 30 del D.lgs. 446/97 e dell’art. 17 co. 3 del DPR 435/2001, i versamenti in acconto relativi all’IRPEF e all’IRAP devono essere effettuati secondo le modalità e nei termini previsti per le imposte sui redditi. Precisamente, se il debito IRPEF e IRAP è:

·      Inferiore o uguale a € 51,65, non è dovuto alcun acconto

·      Compreso tra € 51,65 ed € 257,52, il versamento deve essere effettuato in unica soluzione, il 30 novembre 2021 nella misura del 100%.

·      Superiore ad € 257,52, il versamento dell’acconto deve essere effettuato in due rate:

o  La prima, nella misura del 40% o del 50% per i soggetti ISA entro la scadenza del versamento a saldo relativo alla dichiarazione dei redditi presentata per l’anno precedente;

 

La seconda, nella misura del 60 % (ossia 100%- 40%) o del 50% per i soggetti ISA, entro il 30 novembre 2021.

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CIRCOLARE 71/2021: ACCONTO IRES IRAP ANNO 2021 PER LE SOCIETA' DI CAPITALI ED ENTI COMMERCIALI E NON
Consulenza tributaria

Entro il prossimo 30 novembre 2021, le società di capitali (S.p.A. e S.r.l. e S.a.p.a) e gli enti commerciali e non commerciali con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare devono effettuare il versamento della seconda o unica rata di acconto relativo all’IRES e all’IRAP per l’anno 2021.

Per le società il cui esercizio sociale non coincide con l’anno solare, il termine di versamento del secondo acconto è stabilito entro l’undicesimo mese dell’esercizio.

 

Si riepilogano le modalità di calcolo e i termini di versamento dei suddetti acconti.

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CIRCOLARE 69/2021: ACCONTO IRAP ANNO 2021 PER LE SOCIETA' DI PERSONE E SOGGETTI ASSIMILATI
Consulenza tributaria

Entro il prossimo 30 novembre, le società di persone (S.n.c. e S.a.s.) e soggetti assimilati (associazione professionisti) devono effettuare il versamento della seconda rata di acconto relativo all’IRAP per l’anno 2021.

Pertanto, se il debito IRAP complessivo è:

  • Inferiore o uguale a € 51,65, non è dovuto alcun acconto
  • Compreso tra € 51,65 ed € 257,52, il versamento deve essere effettuato in unica soluzione, il 30 novembre nella misura del 100%.
  • Superiore ad € 257,52, il versamento dell’acconto deve essere effettuato in due rate:
    • la prima, nella misura del 40%, entro la scadenza del versamento a saldo relativo alla dichiarazione dei redditi presentata per l’anno precedente;
    • La seconda, nella misura del 60 % (ossia 100%- 40%) o del 50% per i soggetti ISA, entro il 30 novembre.
 

 

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CIRCOLARE 68/2021: DICHIARAZIONI DEI SOSTITUTI D'IMPOSTA DELL'ANNO 2020 MODELLO 770/2021
Consulenza tributaria

Entro il 2.11.2021 (il 31 ottobre cade di sabato) i sostituti d’imposta sono tenuti a presentare il modello 770/2021 al fine di comunicare i dati non inclusi nelle Certificazioni Uniche.

Dal 2017 non opera più la distinzione tra modello 770 Ordinario e Semplificato, a seguito dell’accorpamento degli stessi in un unico modello.

Sono stati introdotti nei prospetti riepilogativi nuovi codici per la gestione della tardività dei versamenti per contrastare l’emergenza COVID-19.

Si riepilogano di seguito le diverse possibili modalità di presentazione.

 

 

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CIRCOLARE 66/2021: MARCHI+2021
Consulenza economico aziendale

Il Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi ha affidato all'Unioncamere il compito di realizzare un intervento agevolativo per sostenere le PMI nella tutela dei marchi all’estero, sia a livello europeo sia internazionale.

A tal fine, il Bando Marchi+2021 (DM 27.7.2021 Ministero dello Sviluppo economico) intende sostenere le imprese di micro, piccola e media dimensione nella tutela dei marchi all’estero attraverso l'acquisizione di servizi specialistici: 

  • Misura A: Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione europea; 
  • Misura B: Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali.

Le risorse finanziarie del Bando Marchi+2021 ammontano a 3.000.000,00 di euro.

 

Di seguito si propone un riepilogo della disciplina che caratterizza l’agevolazione in esame. 

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CIRCOLARE 67/2021: VOUCHER DIGITALI 4.0
Consulenza economico aziendale

La Camera di Commercio di Bari continua per l'anno 2021, attraverso il progetto Punto Impresa Digitale, a promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle MPMI (Micro, Piccole e Medie Imprese), di tutti i settori economici con il prosieguo delle seguenti finalità:

Þ    la diffusione della “cultura digitale” tra le MPMI della circoscrizione territoriale camerale;

Þ    l’innalzamento della consapevolezza delle imprese sulle soluzioni possibili offerte dal digitale e sui loro benefici;

Þ    il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione in ottica Impresa 4.0 implementate dalle aziende del territorio in parallelo con i servizi offerti dai PID.

A tal fine la somma stanziata per l’iniziativa di cui Bando Voucher Digitali I4.0 - Anno 2021 ammonta all'importo complessivo di €330.000,00.

Si evidenzia che le istanze di ammissione al contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 9:00 del 15/10/2021 alle ore 12:00 del 15/11/2021.

 

Di seguito si propone un riepilogo della disciplina che caratterizza l’agevolazione in esame. 

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CIRCOLARE 65/2021: RIDUZIONE DEI TERMINI DI ACCERTAMENTO PER PAGAMENTI TRACCIATI
Consulenza tributaria

I soggetti passivi IVA che nell’anno 2020 hanno documentato le operazioni mediante e-fattura o corrispettivi telematici e che hanno altresì garantito la tracciabilità dei pagamenti ricevuti ed effettuati relativi a operazioni di ammontare superiore a 500 euro possono beneficiare della riduzione di due anni dei termini di accertamento per l’IVA e per i redditi di impresa o di lavoro autonomo.

 

A tal fine, devono comunicare la sussistenza dei requisiti nel modello REDDITI 2021. Nello specifico, occorrerà barrare la casella presente nel rigo RS136 (persone fisiche e società di persone) o nel rigo RS269 (società di capitali) del modello dichiarativo.

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CIRCOLARE 64/2021: GREEN PASS OBBLIGATORIO SUI LUOGHI DI LAVORO

Il Decreto Legge del 21 settembre 2021, n. 127 “misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde Covid-19 e il rafforzamento del sistema di screening”, ha previsto che dal 15 ottobre 2021 e fino al 31 dicembre 2021, termine presunto di cessazione dello stato di emergenza, la certificazione verde COVID-19 (o green pass) sarà obbligatoria nei luoghi di lavoro pubblici e privati

 

Di seguito si propone un riepilogo della situazione che caratterizza la disciplina in esame con le relative responsabilità in capo ai soggetti coinvolti.

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CIRCOLARE 63/2021: CREDITO D'IMPOSTA PER LE SPONSORIZZAZIONI SPORTIVE - AGGIORNAMENTI
Consulenza economico aziendale

Il decreto legge 73/2021 (Decreto sostegni-bis) ha esteso anche per tutto l’anno 2021 le disposizioni di cui al decreto legge 14 agosto 2020, n.104 convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n.126, relativamente agli investimenti in sponsorizzazioni sostenuti.

Questo significa che, secondo le modalità che saranno rese note sul sito del Dipartimento per lo sport, sarà possibile richiedere la detrazione del 50% a valere su tutte le spese sostenute nell’anno 2021. La documentazione necessaria da conservare e produrre al momento della domanda sarà la stessa prevista per l’annualità 2020.

Si ricorda che il contributo è riconosciuto in favore di imprese, lavoratori autonomi, enti non commerciali che effettuano sponsorizzazioni e campagne pubblicitarie nei confronti di leghe e società sportive, sotto forma di credito di imposta (utilizzabile esclusivamente in compensazione) pari al 50% degli investimenti effettuati, con un investimento minimo di 10.000 euro.

 

Di seguito si propone un riepilogo della disciplina che caratterizza l’agevolazione in esame.

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CIRCOLARE 62/2021: CREDITO DI IMPOSTA PER INVESTIMENTI PUBBLICITARI PER L'ESERCIZIO 2021 - AGGIORNAMENTI
Consulenza economico aziendale

L’art. 1, comma 608 della Legge di bilancio 2021 e l’art. 67 co. 10 del DL 73/2021 (c.d. DL "Sostegni-bis") hanno prorogato anche per gli anni 2021 e 2022 il riconoscimento di un credito d’imposta per gli investimenti in campagne pubblicitarie su giornali quotidiani / periodici, anche in formato digitale, ed emittenti televisive o radiofoniche.

Per entrambe le annualità il credito di imposta è calcolato - sia per gli investimenti pubblicitari sui giornali che per gli investimenti pubblicitario sulle emittenti radio-televisive - nella misura unica del 50% del valore degli investimenti pubblicitari effettuati, e non sul solo incremento rispetto all'investimento effettuato nell'anno precedente.

Inoltre, il citato articolo 67 del DL "Sostegni-bis" aveva disposto il differimento della finestra temporale che consente di presentare la comunicazione per l'accesso al beneficio (la "prenotazione") per il corrente anno 2021 al periodo dal 1° al 30 settembre 2021.

Recentemente, il Dipartimento per la comunicazione e l’editoria, con un apposito comunicato pubblicato in data 31 agosto 2021, ha reso noto che, a causa degli interventi di aggiornamento della piattaforma telematica a seguito delle modifiche introdotte dall'articolo 67, è stato necessario posticipare il periodo per l'invio della comunicazione per l'accesso al credito di imposta per gli investimenti pubblicitari per l'anno 2021 ("prenotazione"). Pertanto, la finestra temporale per l'invio della comunicazione telematica per l'accesso al beneficio è spostata nel periodo dal 1° al 31 ottobre 2021 (anziché dal 1° al 30 settembre 2021).

Resta invariata la modalità per la presentazione del modello di comunicazione telematica, che deve essere inviato tramite i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate.

 

Di seguito si riepilogano gli aspetti salienti della disciplina del credito di imposta per investimenti pubblicitari.

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CIRCOLARE 61/2021: CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER IL SETTORE DEL TESSILE, DELLA MODA E DEGLI ACCESSORI
Consulenza economico aziendale

Al fine di sostenere l'industria del tessile, della moda e degli accessori, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico è stata introdotta, dall’articolo 38-bis del DL 34/2020, l'erogazione di contributi a fondo perduto riconosciuti nella misura massima del 50 per cento delle spese ammissibili.

Con decreto 18 dicembre 2020, pubblicato nella GU n. 32 dell’8 febbraio 2021, sono stabilite le modalità di attuazione della misura di sostegno in argomento, in particolare le modalità di presentazione delle domande di erogazione dei contributi, i criteri per la selezione delle stesse, le spese ammissibili, le modalità di erogazione dei contributi, le modalità di verifica, di controllo e di rendicontazione delle spese nonché le cause di decadenza e di revoca dei medesimi contributi.

 

Da ultimo  con il decreto direttoriale 3 agosto 2021 il ministero dello Sviluppo economico ha definito i termini e le modalità di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni che potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 22 settembre 2021.

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CIRCOLARE 60/2021: RIDUZIONE DEL LIMITE DI UTILIZZO DEL DENARO CONTANTE DALL'1.1.2022 - AGEVOLAZIONI PREVISTE PER PAGAMENTI ELETTRONICI

A partire dall’1 luglio 2020, il limite all’utilizzo del denaro contante si è ridotto da 2.999,99 euro a 1.999,99 euro. Tale limite resterà operativo fino alla fine del 2021, infatti, dall’1.1.2022 il limite diventerà di 999,99 euro.

Per le violazioni commesse e contestate dall’1.7.2020 al 31.12.2021 il minimo edittale è pari a 2.000,00 euro (e non più a 3.000,00 euro). Per le violazioni commesse e contestate a decorrere dall’1.1.2022, invece, il predetto minimo edittale sarà ulteriormente abbassato a 1.000,00 euro.

Per le operazioni effettuate nei confronti di turisti stranieri, resta applicabile il regime di deroga che consente l’utilizzo dei contanti fino a 15.000,00 euro, nel rispetto delle previste condizioni.

 

A decorrere dall’1.7.2020 inoltre, è possibile fruire un credito d’imposta del 30% in relazione alle commissioni addebitate agli esercenti per i pagamenti elettronici tracciabili effettuati da consumatori finali.

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CIRCOLARE 59/2021 ASSOGGETTABILITA' AD IRAP DI PROFESSIONISTI AGENTI E PICCOLI IMPRENDITORI - SCELTE NELLA PROSSIMA DICHIARAZIONE DEI REDDITI
Consulenza tributaria

La presente per comunicarVi che in vista delle scadenze dichiarative occorre porre attenzione alla scelta di assoggettare o meno ad Irap i redditi dei professionisti.

Nel 2016 la giurisprudenza delle Sezioni Unite dalla Corte di Cassazione ha contribuito, con ben tre sentenze, a determinare i criteri in base ai quali stabilire quando il reddito professionale sia o meno assoggettabile all’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP).

In ultimo con l’Ordinanza numero 3099 del 09 febbraio 2021 la Corte di Cassazione ha confermato che non vi è l’assoggettamento ad IRAP anche se il professionista si avvale di una struttura organizzativa che fa capo allo stesso solo ai fini operativi e non anche sotto il profilo organizzativo.

 

 

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CIRCOLARE 58/2021: NUOVA DISCIPLINA IVA DEL COMMERCIO TRANSFRONTALIERO DAL 1 LUGLIO 2021
Consulenza tributaria

Dall’1.7.2021 entrerà in vigore la nuova disciplina IVA del commercio transfrontaliero nei confronti dei consumatori finali ed in particolare le nuove regole per le c.d. “vendite a distanza”.

In tale contesto l’attuale regime MOSS (Mini One Stop Shop) riservato ai servizi elettronici sarà esteso alle c.d. “vendite a distanza” e alle prestazioni di servizi rese a consumatori finali con l’applicazione dei nuovi regimi OSS (One Stop Shop) e IOSS (Import One Stop Shop).

Tali novità sono state introdotte, principalmente, dagli artt. 2 e 3 della direttiva 2017/2455/UE e dalla direttiva 2019/1995/UE e sono state recepite in ambito nazionale dal D.Lgs. 25.5.2021 n. 83, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 15.6.2021 n. 141.

Da ultimo, con il provv. Agenzia delle Entrate 25.6.2021 n. 168315, sono state approvate le relative disposizioni attuative riguardanti, fra l’altro, le modalità di adesione ai nuovi regimi speciali OSS e IOSS introdotti con la riforma.

Con la presente circolare si intende fornire una prima analisi delle nuova disciplina.

 

 

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CIRCOLARE 57/2021: NUOVI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITA' (ISA) - APPROVATI GLI ISA PER IL 2020
Consulenza tributaria

L'art. 9-bis del DL 24 aprile 2017, n. 50 ha istituito gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) per gli esercenti attività d'impresa, arti o professioni volti a sostituire gli studi di settore e i parametri contabili. Tali indici si applicano a decorrere dal periodo d'imposta in corso al 31.12.2018.

Tali strumenti:

  • Verificano la normalità e la coerenza della gestione aziendale o professionale;
  • Esprimono, su una scala da 1 a 10, il grado di affidabilità fiscale riconosciuto a ciascun contribuente.

Di seguito si fornisce un quadro di sintesi sui principali aspetti che caratterizzano tali indicatori.

 

 

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CIRCOLARE 56/2021: DICHIARAZIONE IMU PER L'ANNO 2020
Consulenza tributaria

La presente per comunicarVi che il termine per la presentazione della dichiarazione annuale IMU è stato fissato a regime al 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui sono intervenute le variazioni o l’inizio del possesso.

Ne consegue che il termine di presentazione della dichiarazione IMU per gli immobili per i quali l’obbligo dichiarativo è sorto nel corso dell’esercizio 2020 è fissato al 30 giugno.

 

 

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CIRCOLARE 55/2021: DIRITTO ANNUALE 2021 DOVUTO ALLA C.C.I.A.A.

Il diritto annuale CCIAA dovuto per il 2021 da società di capitali e di persone, imprese individuali, cooperative, consorzi, società semplici, società tra avvocati e da soggetti iscritti esclusivamente al REA, rimane invariato rispetto a quello versato per il 2020. Resta quindi confermata la riduzione nella misura del 50% in applicazione dell’art. 28 comma 1 DL 24.6.2014 n. 90 (conv. in L. 11.8.2014 n. 114) il quale aveva avviato un processo di progressiva riduzione degli importi.

In merito alla determinazione del diritto dovuto vanno considerate anche le maggiorazioni eventualmente deliberate dalle singole Camere di Commercio.

Il termine per il versamento del diritto annuale coincide con quello previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi, sempre con la possibilità di differire il pagamento ai successivi 30 giorni applicando la maggiorazione dello 0,40%.

 

Pertanto, il versamento deve essere effettuato entro il 30.06.2021 o il 31.07.2021 con la maggiorazione dello 0,40%.

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CIRCOLARE 53/2021: DICHIARAZIONE DEI REDDITI DELLE SOCIETA' DI PERSONE PER L'ANNO 2020 (MOD.REDDITI 2021 SOCIETA' DI PERSONE)
Consulenza tributaria

Le società di persone e le associazioni, residenti nello stato sono tenute a presentare le dichiarazioni dei redditi per l’anno 2020 (modello REDDITI SP 2021), senza incorrere in sanzioni entro il 30 novembre 2021 esclusivamente per via telematica.

Si ricorda, che la dichiarazione IRAP non può più essere trasmessa in forma unificata ma va presentata in forma autonoma in via telematica all’Agenzia delle Entrate.

Con il Provvedimento 29 gennaio 2021, Prot. n. 28970/2021, l’Agenzia delle Entrate ha approvato in via definitiva, con le relative istruzioni, il modello Redditi SP 2021, relativo ai redditi prodotti nel 2020.

 

Si rammenta, inoltre, che il suddetto modello va utilizzato per dichiarare i redditi prodotti nel corso del 2020 al fine di determinare la quota di reddito (o perdita) imputabile a ciascun socio o associato agli effetti delle imposte personali (IRPEF o IRES dovute dai singoli soci).

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CIRCOLARE 54/2021: MISURE DI SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE COLPITE DALL'EPIDEMIA DI COVID-19 - PROROGA MORATORIA FINANZIAMENTI PMI AL 31.12.2021
Consulenza economico aziendale

Al fine di sostenere le attività danneggiate dal COVID-19, l’art. 56, DL n. 18/2020 c.d. “Decreto Cura Italia”, ha riconosciuto, a fronte di un’apposita comunicazione, una serie di misure di sostegno finanziario a favore delle PMI, con sede in Italia, come definite dalla Raccomandazione della Commissione UE n. 2003/361/CE.

Le misure adottate per il sostegno al credito, nella forma di moratorie e sospensioni dei rientri da finanziamenti già in essere, sono la moratoria temporanea:

}  delle revoche delle aperture di credito e degli anticipi su crediti,

}  dei rientri dai prestiti non rateali

}  delle rate in scadenza dei mutui e degli altri finanziamenti a rimborso rateale,

disposta a favore delle microimprese, delle piccole e medie imprese, nonché degli esercenti arti e professioni;

 

La legge di Bilancio 2021 aveva confermato la proroga dei termini dal 31 gennaio 2021 al 30 giugno 2021. Ora il Decreto Sostegni-bis (D.L. n 73/2021) prevede la possibilità di prorogare fino al 31 dicembre 2021 la c.d. moratoria per le PMI disposta dall’art. 56 del DL 18/2020 che però va richiesta dal debitore entro il 15 giugno 2021.

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CIRCOLARE 51/2021: DICHIARAZIONE D'INTENTO
Consulenza tributaria

Lo status di esportatore abituale viene acquisito dai soggetti passivi Iva che nell’anno solare precedente (plafond fisso) o nei 12 mesi precedenti (plafond mobile) hanno effettuato esportazioni o altre operazioni assimilate, per un ammontare superiore al 10% del proprio volume d’affari. L’ammontare di tali operazioni costituisce il “plafond”, ossia l’importo limite disponibile per l’esportatore abituale al fine di acquistare beni e servizi senza l’applicazione dell’IVA.

Per quanto concerne le modalità operative delle lettere di intento rimangono in vigore le novità introdotte dall’articolo 12-septies, D.L. 34/2019 convertito nella L. 58/2019 (il cosiddetto Decreto Crescita).

In ultimo la Legge di bilancio 2021 ha stabilito che l’amministrazione finanziaria, dopo una serie di controlli anche sostanziali, potrà inibire al contribuente la facoltà di rilasciare nuove dichiarazioni d’intento tramite i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate ovvero invalidare le dichiarazioni d’intento ritenute illegittime.

 

Di seguito si riepilogano gli aspetti principali della procedura alla luce delle modifiche introdotte dal c.d. Decreto Crescita (D.L. 34/2019) e dal citato Provvedimento direttoriale n. 96911/2020 e delle novità introdotte, con effetto dall’1.01.2021, dalla Legge 30.12.2020 n. 178.

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CIRCOLARE 52/2021: DICHIARAZIONE DEI REDDITI DELLE SOCIETA' DI CAPITALI PER L'ANNO 2020 (MOD. REDDITI 2021 - SOCIETA' DI CAPITALI)
Consulenza tributaria

Le società di capitali, dopo l’approvazione del bilancio di esercizio 2020, al fine di determinare il reddito d’impresa e le relative imposte, devono compilare e presentare la Dichiarazione dei Redditi mediante l’utilizzo dell’apposito Modello REDDITI 2021 approvato con Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 29 gennaio 2021 Prot. n. 28928/2021 ed aggiornato con Provvedimento del 28 maggio 2021, per le società di capitali e gli enti commerciali, contenente i quadri per dichiarare i redditi relativi al periodo d’imposta 2020.

 

Si ricorda che, la dichiarazione IRAP, non può più essere trasmessa in forma unificata ma va presentata in forma autonoma in via telematica all’Agenzia delle Entrate.

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CIRCOLARE 50/2021: AIUTO ALLA CRESCITA ECONOMICA (ACE) PERIODO D'IMPOSTA 2020
Consulenza tributaria

L'aiuto alla crescita economica (ACE), disciplinata dall'art. 1 del DL 201/2011 e dal DM 3.8.2017, consiste nella detassazione di una parte del reddito proporzionale agli incrementi del patrimonio netto.

L'agevolazione, abrogata dall'art. 1 co. 1080 della L. 145/2018, è stata poi ripristinata dall'art. 1 co. 287 della L. 160/2019 già dal periodo d'imposta 2019, con la contestuale abrogazione della c.d. "mini IRES".

Detta deduzione, spettante anche ai soggetti IRPEF, va determinata nell’ambito del modello REDDITI 2021 per l’esercizio 2020.

Di seguito le caratteristiche dell’agevolazione, con evidenziazione delle novità di quest’anno.

 

 

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CIRCOLARE 49/2021: IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA C.D. IMU ACCONTO 2021
Consulenza tributaria

La Legge di bilancio 2020 (articolo 1, commi da 738 a 782, L. 160/2019) ha riscritto l’imposta patrimoniale sugli immobili: a decorrere dall’anno 2021 è stata abolita l'imposta unica comunale (di cui all'articolo 1, comma 639, L. 147/2013), con contestuale eliminazione del tributo per i servizi indivisibili (Tasi), ad eccezione delle disposizioni relative alla tassa sui rifiuti (Tari).

Con l’abrogazione della Tasi vengono meno anche le ripartizioni del tributo (di cui al comma 681 della L. 147/2013) tra il titolare del diritto reale e l’occupante, mentre l’Imu continua ad essere dovuta dal solo titolare del diritto reale, secondo le regole ordinarie.

Il prossimo il 16.6.2021 scade il termine per effettuare il versamento dell’acconto IMU 2021.

 

Di seguito vengono descritti gli aspetti principali concernenti l’imposta municipale propria, con particolare riferimento alla determinazione dell’acconto e le esenzioni previste a causa della pandemia da COVID 19 in atto.

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CIRCOLARE 48/2021: NUOVO CREDITO D'IMPOSTA PER LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
Consulenza economico aziendale

L’articolo 32 del Decreto Sostegni-bis (D.L. 73/2021), al fine di favorire l’adozione di misure dirette a contenere e contrastare la diffusione della pandemia, prevede la fruizione di un nuovo credito d’imposta (analogo a quello introdotto dal Decreto “Cura Italia” per il 2020) pari al 30% delle spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati e per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti, comprese le spese per la somministrazione di tamponi per Covid-19

L’importo stanziato dal legislatore per finanziarie la misura agevolativa è di 200 milioni di euro per l’anno 2021.

I criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d'imposta saranno definiti con apposito provvedimento direttoriale dell’Agenzia delle Entrate, di prossima pubblicazione.

 

Di seguito si propone un riepilogo della disciplina che caratterizza l’agevolazione in esame. 

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CIRCOLARE 47/2021: DICHIARAZIONE DEI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE PER L'ANNO 2020 (MOD.REDDITI 2021 - PERSONE FISICHE)
Consulenza tributaria

Con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 31 gennaio scorso, è stato approvato il modello "Redditi" PF 2021, da presentare nell’anno 2021 da parte delle persone fisiche e relativo al periodo d’imposta 2020.

Il modello va presentato, in via telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato, entro il 30.11.2021.

 

Tutti i versamenti a saldo che risultano dalla dichiarazione, compresi quelli relativi al primo acconto, devono essere eseguiti entro il 30 giugno 2021 ovvero entro il 30 luglio 2021. I contribuenti che scelgono di versare le imposte dovute (saldo per l’anno 2020 e prima rata di acconto per il 2021) nel periodo dal 1° luglio al 30 luglio 2021 devono applicare sulle somme da versare la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo. I termini che scadono di sabato o in un giorno festivo sono prorogati al primo giorno feriale successivo.

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CIRCOLARE 46/2021: ADEMPIMENTI E REGOLE PER AZIENDE E PROFESSIONISTI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO - PROTOCOLLO CONDIVISO NAZIONALE COVID19

In accordo con il Governo, il 6 aprile 2021, è stato sottoscritto il Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro, che aggiorna e rinnova i precedenti accordi, su invito del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro della salute, tenuto conto dei precedenti provvedimenti adottati, ultimo il DPCM 2 marzo 2021.

Le principali raccomandazioni contenute nel protocollo riguardano i seguenti aspetti:

·         Informazione

·         Accesso alla sede di lavoro

·         Igiene in azienda

·         Spazi comuni e spostamenti

·         Organizzazione aziendale

·         Gestione di una persona sintomatica in azienda

·         Sorveglianza sanitaria, Medico competente e RLS.

Sempre il 6 aprile è stato firmato il Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro, al fine di contribuire alla rapida realizzazione del Piano vaccinale anti SARS-CoV-2/Covid-19.

 

Di seguito si propone un riepilogo degli adempimenti e delle regole che aziende e professionisti devono rispettare al fine di garantire la sicurezza negli ambienti di lavoro alla luce dell’emergenza sanitaria nazionale dovuta alla diffusione del Covid-19.

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CIRCOLARE 45/2021: INPS-ALIQUOTE CONTRIBUTIVE 2021 E GESTIONE SEPARATA INPS
Operazioni straordinarie

Le aliquote INPS della gestione della separata sono le percentuali fissate dall'INPS, di concerto con il Governo, che determinano la spesa per i contributi obbligatori previdenziali che i professionisti senza cassa, i collaboratori a progetto, i parasubordinati, i venditori porta a porta, a domicilio, i dottorati, amministratori ecc devono pagare per essere iscritti alla Gestione Separata.

Alle aliquote, va aggiunto un ulteriore 0,72%, (articolo 59, comma 16, della legge n. 449/1997), che serve per finanziare agli iscritti, le tutele relative: a maternità, ANF Assegni per il nucleo familiare, Degenza ospedaliera, Malattia e Congedo parentale.

Con la consueta Circolare l’INPS ha:

  • reso noto le aliquote applicabili per il 2021 da parte degli iscritti alla Gestione separata INPS;
  • confermato il massimale di reddito contributivo / minimale di reddito annuo per l’accredito contributivo.

In particolare l’Istituto ha recepito la nuova aliquota aggiuntiva, introdotta dalla Finanziaria 2021, per assicurare la copertura dell’ISCRO (Indennità straordinaria di continuità reddituale ed operativa).

 

 

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CIRCOLARE 44/2021: INDICI DI ALLERTA (EARLY WARNING) DELLA CRISI DI IMPRESA E LA CONTINUITÀ AZIENDALE
Creazione e "start up" d'impresa

La crisi rappresenta una fase di squilibrio economico-finanziario, che è in grado se non affrontata, di mettere a repentaglio la continuità aziendale. Debbono essere quindi monitorate le condizioni di equilibrio economico, finanziario e patrimoniale e prevedere come e in quali tempi il perdurare di tale squilibri può mettere a repentaglio la continuità aziendale. Questa rappresenta una delle principali novità, che il nuovo codice della crisi e dell’insolvenza, ha introdotto tramite strumenti di allerta veloce (“early warning”).

Infatti, il D.lgs. 12.1.2019 n. 14, recante il Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (CCII), emanato in attuazione della L. 19.10.2017 n. 155 di riforma organica delle procedure concorsuali, ha strutturato le procedure di allerta attraverso un sistema di indicatori della crisi, rilevabili sulla base di appositi indici di allerta, che consentono la tempestiva rilevazione della crisi (art. 13 del D.lgs. 14/2019).

È importante evidenziare, tuttavia, che il Decreto citato sarà in vigore dal prossimo 1.9.2021, e non più dal 15.8.2020, per effetto delle modifiche apportate dall'art. 5 del DL 8.4.2020 n. 23 (decreto liquidità).

 

Di seguito si analizzano gli aspetti salienti degli Indicatori d Allerta o “early warning”, il cui obiettivo è quello di far emergere lo Stato di Crisi e monitorare la capacità dell’impresa di assicurare la solvibilità dei debiti, e la Continuità Aziendale.

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CIRCOLARE 43/2021:OBBLIGO DEGLI AMMINISTRATORI DI ISTITUIRE UN ADEGUATO ASSETTO ORGANIZZATIVO, AMMINISTRATIVO E CONTABILE PREVISTO DALL’ART 2086 C.C. DAL 16 MARZO 2019
Creazione e "start up" d'impresa

Il D.Lgs. 12.1.2019 n. 14 ha approvato il nuovo Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza che sarebbe dovuto entrare in vigore il 15.8.2020 (poi prorogato al 1 settembre 2021), tuttavia alcune importanti modifiche del Codice civile, sono già operative, dal 16 marzo 2019. In questo nuovo ambito normativo assumono particolare rilievo per tutte le società quelle norme che prevedono i nuovi assetti organizzativi societari funzionali anche alla rilevazione tempestiva della crisi (artt. 375, 377, 379 Codice della crisi di Impresa).

Il D.Lgs. 26.102020, n. 147, che ha introdotto disposizioni integrative e correttive al Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D.Lgs. n. 14/2019), ha previsto che le nuove disposizioni entreranno in vigore il 1° settembre 2021, mentre le uniche misure che saranno in vigore trascorsi quindici giorni dalla pubblicazione in GU, in quanto modificative di disposizioni già vigenti, saranno quelle relative sulla competenza esclusiva degli amministratori per l’istituzione di appositi assetti organizzativi societari.

Il decreto correttivo interviene, con delle modifiche al codice civile, in materia di assetti organizzativi societari, precisando, in particolare, che l’istituzione di appositi assetti organizzativi spetta in via esclusiva agli amministratori nella società semplice e nella società a responsabilità limitata. La norma è entrata in vigore il 20 novembre 2020.

 

Di seguito si analizzano gli aspetti salienti della nuova normativa.

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CIRCOLARE 42/2021: NOMINA OBBLIGATORIA DELL'ORGANO DI CONTROLLO O DEL REVISORE NELLE SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA E NELLE COOPERATIVE - NUOVA DECORRENZA -
Creazione e "start up" d'impresa

La disciplina sulla nomina obbligatoria dell’organo di controllo o del revisore di S.r.l., dettata dall’art. 2477 c.c., è stata oggetto di numerose modifiche negli ultimi tempi. In particolare:

v  La prima, apportata dal D.Lgs. 12.1.2019 n. 14 (“Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza”), ha, tra l’altro, abbassato i limiti dimensionali per l’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore;

v  La seconda, apportata dal D.L. 18.4.2019 n. 32 (c.d. “Sblocca cantieri”), convertito nella L. 14.6.2019 n. 55, ha innalzato i limiti dimensionali previsti dal D.Lgs. 14/2019.

v  La terza apportata all’articolo 379 D.Lgs. 12.1.2019 n. 14, dall'art. 8, comma 6 sexies, D.L. 30.12.2019, n. 162, (convertito in L. 28.02.2020, n. 8, con decorrenza dal 1.03.2020) che ha previsto per le società già costituite di provvedere a nominare gli organi di controllo o il revisore entro la data di approvazione dei bilanci relativi all'esercizio 2019.

v  La quarta apportata sempre all’articolo 379 D.Lgs. 12.1.2019 n. 14, dall'art. 51 bis, D.L. 19.05.2020, n. 34, convertito in L. 17.07.2020, n. 77 con decorrenza dal 19.7.2020 che ha previsto per le società già costituite, quando ricorrono i nuovi requisiti, di provvedere a nominare gli organi di controllo o il revisore entro la data di approvazione dei bilanci relativi all'esercizio 2021.

 

Di seguito si analizzano le modifiche intervenute.

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CIRCOLARE 40/2021: RIMBORSO E/O COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE
Consulenza tributaria

I contribuenti in possesso di specifici requisiti possono richiedere il rimborso e/o l’utilizzo in compensazione del credito IVA infrannuale previa presentazione, in via telematica, del “Modello IVA TR”.

Con provvedimento n. 144055/2020 del 26 marzo 2020, l’Agenzia ha approvato il modello da ultimo aggiornato il 22 marzo 2021 e le relative istruzioni. La nuova versione andrà utilizzata a decorrere dalle richieste di rimborso o di utilizzo in compensazione del credito IVA relativo al primo trimestre dell’anno d’imposta 2021.

Si rammenta che:

-          il limite al cui mancato superamento non è richiesta la garanzia per il rimborso del credito IVA è fissato a € 30.000;

-          per importi superiori a € 5.000 è previsto l’obbligo di apposizione del visto di conformità anche alle richieste di compensazione del credito IVA trimestrale;

-          l’utilizzo in compensazione del credito IVA per importi superiori a € 5.000 annui è previsto a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione dell’istanza.

 

Il mod. TR relativo al credito IVA del primo trimestre 2021 potrà essere inviato telematicamente,  senza applicazione di sanzioni, entro il 30 aprile 2021.

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CIRCOLARE 41/2021: NUOVI TERMINI E MODALITA' DI VERSAMENTO PER ASSOLVIMENTO DELL'IMPOSTA DI BOLLO
Consulenza tributaria

Con l’introduzione della fattura elettronica obbligatoria nelle operazioni tra privati dall’1 gennaio 2019, sono state riviste le modalità di versamento dell’imposta di bollo dovuta per le fatture elettroniche “senza” IVA di importo superiore a € 77,47.

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 19 dicembre 2020, n. 314, il Decreto MEF 4 dicembre 2020 che modifica le modalità di assolvimento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche ed individua le procedure di recupero dell’imposta non versata.

L’art. 1, Decreto MEF 4 dicembre 2020, ha apportato alcune modifiche all’art. 6, Decreto MEF 17 giugno 2014, in particolare ha:

·         sostituito il comma 2, art. 6, Decreto MEF 17 giugno 2014, per ciò che riguarda i termini di versamento dell’imposta di bollo,

·         introdotto il nuovo comma 2-bis, art. 6, Decreto MEF 17 giugno 2014, in merito alle modalità di integrazione da parte dell’Agenzia delle Entrate.

 

L’art. 2, Decreto MEF 4 dicembre 2020 ha, invece, individuato le procedure di recupero dell’imposta di bollo quando non è stato effettuato il pagamento, definendo sanzioni e interessi.

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CIRCOLARE 39/2021: DISCIPLINA FISCALE DELLA DEDUCIBILITA' DELLE PERDITE SU CREDITI DAL REDDITO D'IMPRESA
Consulenza tributaria

Il Legislatore fiscale, al fine di evitare facili politiche di bilancio, è sempre stato rigido nel concedere la deducibilità delle perdite su crediti, chiedendo, sostanzialmente, la presenza di determinati criteri.

La disciplina fiscale delle perdite su crediti è stata oggetto negli ultimi anni dei seguenti interventi riformatori:

  1. Articolo 33, comma 5, del D.L. 83/2012 “Decreto Sviluppo”;
  2. Articolo 1, comma 160, della Legge 147/2013 “Legge di Stabilità 2014”;
  3. Articolo 13, D.Lgs. 14.09.2015, n. 147 “Decreto Internazionalizzazione”

Le ultime modifiche del D.Lgs. 14.09.2015, n. 147 interessano i crediti vantati verso:

  • I debitori assoggettati alle procedure concorsuali e agli istituti assimilati che consentono la deducibilità “in ogni caso” della perdita;
  • I debitori non soggetti a tali procedure.

Lo stesso decreto ha inoltre esteso il trattamento per le perdite su crediti in caso di procedure concorsuali anche:

  • Ai piani di risanamento attestati ex art. 67, lettera d, della legge fallimentare;
  • A tutte le procedure estere equivalenti a quelle previste dal nostro ordinamento.
 

 

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CIRCOLARE 38/2021: FATTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO - TRATTAMENTO CONTABILE E FISCALE -
Consulenza economico aziendale

La tematica relativa ai fatti successivi alla chiusura dell’esercizio è stata oggetto di un recente intervento da parte dell’OIC, con il quale è stato chiarito l’impatto di tali fatti sulla rappresentazione dei valori di bilancio.

A tale chiarimento hanno fatto seguito una serie di interventi delle associazioni di categoria, nonché della dottrina.

L’interesse per la questione si riverbera, peraltro, anche sotto il profilo fiscale, per effetto dell’estensione (ad opera dell’art. 13-bis del DL 244/2016 convertito) del principio di derivazione rafforzata ai soggetti che redigono il bilancio in base alle disposizioni del codice civile diversi dalle micro imprese.

 

Di seguito si riepilogano gli aspetti salienti del trattamento contabile e fiscale, in capo all’impresa, dei fatti successivi alla chiusura dell’esercizio.

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CIRCOLARE 37/2021: DISCIPLINA SULLA TRASPARENZA DELLE EROGAZIONI PUBBLICHE
Consulenza economico aziendale

L’articolo 1, commi da 125 a 129, L. 124/2017 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza), successivamente riformulato dall’articolo 35 D.L. 34/2019 (Decreto crescita), introducendo la disciplina sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche, ha previsto nuovi obblighi di pubblicità e trasparenza a carico dei soggetti che intrattengono rapporti economici con la Pubblica amministrazione e con gli Enti pubblici economici.

In particolare, secondo tale disciplina, le imprese che ricevono importi complessivamente superiori ad Euro 10.000 sotto forma di “sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria” da parte delle pubbliche amministrazioni e/o da Enti pubblici economici , sono tenute a darne evidenza nella nota integrativa del bilancio di esercizio e nella nota integrativa dell'eventuale bilancio consolidato.

 

La presente circolare ha lo scopo di offrire una panoramica esaustiva del predetto obbligo informativo ricordando anche che il sistema sanzionatorio prevede un ammontare pari all'1% degli importi ricevuti e non indicati.

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CIRCOLARE 36/2021: NUOVE IMPOSTE A TASSO ZERO
Consulenza economico aziendale

“Nuove Imprese a Tasso Zero” è l'incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico che sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.

In particolare, la misura finanzia le imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Le agevolazioni prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 1,5 ovvero 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.

La recente circolare MISE dell’8 aprile 2021 ha fissato al 19 maggio 2021 la data di apertura dello sportello agevolativo.

Di seguito si riporta una sintesi della disciplina dell’agevolazione in esame.

 

 

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CIRCOLARE 35/2021: EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA CORONAVIRUS - PROROGA DEI TERMINI PER L'APPROVAZIONE DEI BILANCI 2020 E CONSEGUENTE DIFFERIMENTO DEI TERMINI DI VERSAMENTO IMPOSTE DIRETTE/IRAP - ALTRE CONSEGUENZE IN MATERIA DI BILANCIO.
Consulenza economico aziendale

In sede di conversione in legge del DL 183/2020 (c.d. DL "Milleproroghe"), attraverso una modifica all'art. 106 co. 1 del DL 18/2020 convertito, è stato precisato che, in deroga a quanto previsto dagli artt. 2364 co. 2 e 2478-bis c.c., o alle diverse disposizioni statutarie, sono stati:

ð Prorogati i termini entro i quali è possibile approvare il bilancio d’esercizio 2020; il rinvio dell’approvazione del bilancio può comportare il differimento dei termini di versamento del saldo 2020 e del primo acconto 2021 delle imposte dirette e dell’IRAP;

ð Adottati alcuni accorgimenti tesi a facilitare il concreto svolgimento delle assemblee, a prescindere dall’argomento posto all’ordine del giorno.

Inoltre, la diffusione del Coronavirus produce effetti rilevanti anche ai fini della predisposizione, attualmente in corso, dei bilanci relativi all’esercizio 2020.

Le principali problematiche conseguenti a tale diffusione attengono, in particolare:

•                     al trattamento delle perdite di bilancio 2020;

•                     alla sospensione della operatività della causa di scioglimento per riduzione del capitale sociale (art. 2484, n. 4, cod. civ.);

 

alla continuità aziendale.

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CIRCOLARE 34/2021: ASPETTI CIVILISTICI E FISCALI DELLA DISTRIBUZIONE DEGLI UTILI DI SOCIETA' DI CAPITALI
Consulenza economico aziendale

In fase di approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2020 le società di capitali (S.p.A. - S.a.p.A. – S.r.l.) potrebbero avere la necessità di effettuare distribuzioni di utili e/o riserve ai soci.

La presente circolare riporta in via schematica la disciplina civilistica sulla distribuzioni di utili e/o riserve ai soci e quella fiscale relativa alla tassazione dei redditi di capitale.

Fornisce inoltre la procedura da seguire per la registrazione del verbale di assemblea che preveda la distribuzione di utili e/o riserve.

 

 

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CIRCOLARE 33/2021: RENDICONTO FINANZIARIO DEL BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31.12.2020
Consulenza economico aziendale

Le società che redigono il bilancio in forma ordinaria (articoli dal 2423 al 2427-bis del Codice Civile), per effetto delle modifiche apportate dal D.Lgs. 139/2015 all'articolo 2423 del Codice Civile, hanno l’obbligo di predisporre, come parte integrante del bilancio di esercizio (oltre allo stato patrimoniale, al conto economico e alla nota integrativa), il rendiconto finanziario disciplinato dall'art. 2425-ter c.c.

In detto documento devono essere riportati i flussi finanziari 2020 che hanno determinato le variazioni delle disponibilità liquide nonché, ai fini comparativi, i flussi 2019.

Il rendiconto finanziario è diventato, quindi, un prospetto “a se stante” per le società che redigono il bilancio d’esercizio in forma ordinaria, mentre ne sono escluse le società che redigono il bilancio in forma “abbreviata” (articolo 2435-bis del cod. civ.) e le micro-imprese che redigono il bilancio ai sensi dell’articolo 2435-ter del codice civile.

A differenza del prospetto patrimoniale e del conto economico, la cui disciplina e struttura sono previste dal codice civile, per il rendiconto finanziario il nuovo articolo 2425-ter del cod. civ. non prevede uno schema predefinito.

Il principio contabile di riferimento è l’OIC 10 “aggiornato” nel 2016, il quale ha lo scopo di disciplinare i criteri per la redazione e presentazione.

 

 

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CIRCOLARE 32/2021: REDAZIONE E FORMALITA' RELATIVE ALL'APPROVAZIONE DEL BILANCIO AL 31.12.2020
Consulenza economico aziendale

Per obbligo di legge, la verifica dell’andamento della gestione aziendale deve essere effettuata al termine di ogni esercizio sociale, di regola di durata annuale, per essere documentata dal bilancio di esercizio.

Per la redazione del bilancio di esercizio relativo al 2020 si applicano, le modifiche apportate dal D.lgs. 18.8.2015 n. 139 (c.d. “decreto bilanci”). L’art. 12 comma 3 del D.lgs. 139/2015 prevede che: “L'Organismo italiano di contabilità aggiorna i principi contabili nazionali di cui all'articolo 9?bis, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 28 febbraio 2005, n. 38, sulla base delle disposizioni contenute nel presente decreto”. In questa prospettiva, l'Organismo italiano di contabilità (OIC) ha apportato emendamenti a alcuni principi contabili nazionali.

 

Qui di seguito si illustrano gli aspetti salienti relativi alla redazione del bilancio nonché le formalità civilistiche e fiscali che ne conseguono

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CIRCOLARE 31/2021: SOCIETA' BENEFIT CREDITO D0IMPOSTA DEI COSTI DI COSTITUZIONE O TRASFORMAZIONE SOSTENUTI
Consulenza tributaria

La legge 28 dicembre 2015 n. 208, (Legge di bilancio 2016) ha introdotto nel nostro ordinamento della nuova figura giuridica della società benefit, che abbina lo scopo di lucro/mutualità all'obiettivo di migliorare il contesto ambientale e sociale nel quale opera.

Tali società si caratterizzano se, nell’esercizio dell’attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune, operando in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse.

Il decreto Rilancio per incentivare la costituzione o la trasformazione di una società in società benefit ha previsto un credito d'imposta nella misura del 50% dei relativi costi di costituzione o trasformazione sostenuti dal 18 luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2020.

Inoltre, la legge di conversione del decreto Milleproroghe ha esteso fino al primo semestre del 2021 il riconoscimento di tale credito d’imposta e ha previsto che il credito d’imposta possa essere utilizzabile in compensazione a decorrere dal 2021, in luogo di prevederne l’uso per il solo anno 2021.

 

Di seguito si propone un riepilogo della disciplina che caratterizza le società benefit.

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CIRCOLARE 30/2021: EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA CORONAVIRUS - DISPOSIZIONI TEMPORANEE PER IL BILANCIO DI ESERCIZIO 2020 RELATIVE ALLA SOSPENSIONE DEGLI AMMORTAMENTI 2020
Consulenza economico aziendale

Per far fronte alla crisi economica connessa all’emergenza epidemiologica da Coronavirus (COVID-19) e per consentire alle imprese di mitigare l’effetto delle perdite sui bilanci 2020, accedendo al credito senza vedersi negare tale possibilità dagli istituti di credito, è stata introdotta una norma in base alla quale le imprese possono derogare alla rappresentazione veritiera e corretta non imputando al conto economico la quota annua di ammortamento (fino al 100% della stessa) relativa alle immobilizzazioni materiali e immateriali.

La suddetta disposizione introduce una facoltà di deroga a quanto disposto dal Codice civile nell’articolo 2426, primo comma, n. 2 in materia di ammortamento annuo delle immobilizzazioni, materiali e immateriali, la cui utilizzazione è limitata nel tempo.

La circolare in oggetto passa in rassegna la relativa disciplina delineandone le peculiarità ed i particolari risvolti contabili e tributari.

 

 

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CIRCOLARE 29/2021: CREDITO D'IMPOSTA PER LE SPONSORIZZAZIONI SPORTIVE
Consulenza economico aziendale

L’articolo 81 del D.L. 14.8.2020 n. 104 (c.d. “decreto Agosto”) introduce - per il solo anno 2020 - un nuovo credito di imposta denominato “Credito di imposta per investimenti pubblicitari in favore di leghe e società sportive professionistiche e di società e associazioni sportive dilettantistiche”,

Il contributo è riconosciuto in favore di imprese, lavoratori autonomi, enti non commerciali che effettuano sponsorizzazioni e campagne pubblicitarie nei confronti di leghe e società sportive, sotto forma di credito di imposta (utilizzabile esclusivamente in compensazione) pari al 50% degli investimenti effettuati a decorrere dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2020, con un investimento minimo di 10.000 euro.

Recentemente sul sito Internet del Dipartimento per lo sport è stato reso disponibile l’apposito DCPM contenente le disposizioni attuative per l’accesso al bonus. Come previsto dal DPCM attuativo dell’agevolazione in esame, i soggetti interessati devono inviare entro l’1.4.2021, una domanda al Dipartimento per lo sport utilizzando lo specifico modello disponibile sul sito Internet del Dipartimento.

 

Di seguito si propone un riepilogo della disciplina che caratterizza l’agevolazione in esame. 

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CIRCOLARE 27/2021: CERTIFICAZIONE RELATIVA AGLI UTILI ED ALTRI PROVENTI EQUIPARATI CORRISPOSTI NELL'ANNO 2020
Consulenza tributaria

Entro il prossimo 16 marzo 2021 i soggetti che hanno corrisposto nel 2020 utili o proventi equiparati, ovvero compensi agli associati in partecipazione con apporto di solo capitale o misto (capitale/lavoro), in quest’ultimo caso anche da parte di società di persone e imprese individuali, devono rilasciare ai soggetti percettori degli stessi la relativa certificazione, utilizzando l’apposito modello dall'Agenzia delle Entrate del 15.1.2019.

Di seguito si riepilogano i principali aspetti relativi alla “Certificazione Degli Utili e Proventi Equiparati 2021”.

 

 

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CIRCOLARE 28/2021: TERMINI PER L'ACCERTAMENTO IN MATERIA DI IMPOSTE DIRETTE E DI IVA
Consulenza tributaria

La procedura impositiva in materia di Imposte Dirette e di IVA è formata da una serie di atti che devono essere notificati al contribuente secondo una sequenza prestabilita dal legislatore: i suddetti provvedimenti, nella maggior parte dei casi, sono soggetti a termini decadenziali. Nella menzionata “progressione” di provvedimenti, gli accertamenti e le cartelle di pagamento vanno notificati entro termini decadenziali, per poi lasciare spazio ai termini prescrizionali che, di conseguenza, trovano applicazione dopo la notifica della cartella e possono essere interrotti da intimazioni ad adempiere e costituzioni in mora.

Quanto appena esposto non vale per gli accertamenti “esecutivi”, operanti per gli atti emessi dall’1.10.2011 e relativi alle imposte sui redditi, IRAP e IVA riguardanti i periodi d’imposta in corso alla data del 31.12.2007 e successivi; in tal caso, infatti, successivamente all’accertamento e in presenza di inadempienza al versamento degli importi, non vi è più la cartella di pagamento ma direttamente il pignoramento, che, in questa ipotesi, è anch’esso soggetto a termini decadenziali e non prescrizionali.

In relazione al solo anno 2020, a norma dell’art. 157, co, 1 D.L. n. 34/2020, gli atti in scadenza dall’8.3.2020 al 31.12.2020, pur dovendo essere emessi entro l’ordinario termine di scadenza, vanno notificati dal 1.1.2021 al 311.12.2021.

 

Qui di seguito si fornisce una sintesi dei termini di decadenza dei controlli formali relativi alle dichiarazioni relative alle imposte dirette e all’IVA sia i termini per i controlli sostanziali.

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CIRCOLARE 26/2021: TASSA ANNUALE PER LA BOLLATURA DEI LIBRI E REGISTRI PER LE SOCIETA' DI CAPITALI
Consulenza tributaria

Entro il prossimo 16 marzo 2021 le società di capitali, come di consueto, sono tenute al versamento della tassa annuale per la vidimazione dei libri sociali.

L’importo dovuto è collegato all’ammontare del capitale sociale alla data dell’1.1.2021 ed è pari a:

- € 309,87 se il capitale o il fondo di dotazione non è superiore a € 516.456,90;

-  € 516,46 se il capitale o il fondo di dotazione supera € 516.456,90.

 

Il versamento è dovuto in misura forfetaria, e prescinde dal numero dei libri tenuti e delle relative pagine.

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CIRCOLARE 24/2021: RIAPERTURA DEI TERMINI PER LA RIDETERMINAZIONE DEI VALORI DI ACQUISTO DEI TERRENI EDIFICABILI E CON DESTINAZIONE AGRICOLA
Consulenza tributaria

La Legge di Bilancio 2021 ha riproposto la rivalutazione dei terreni posseduti alla data del 1° gennaio 2021 da persone fisiche, società semplici, associazioni professionali ed enti non commerciali al di fuori del regime d’impresa.

Tale rivalutazione consente, previo pagamento dell’imposta sostitutiva, di utilizzare quale costo di acquisto del terreno un valore più elevato in modo da originare una tassazione più attenuata al momento della cessione.

In particolare, si evidenzia che:

  • La redazione della perizia di stima ed il versamento dell’imposta sostitutiva devono essere effettuati entro il 30 giugno 2021;
  • L’imposta sostitutiva dovuta è dell’11%.

Di seguito, si riepiloga la disciplina dettata in tema di rivalutazione dei terreni, alla luce delle novità che sono state introdotte con la legge di bilancio 2021.

 

 

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CIRCOLARE 25/2021: RIAPERTURA DEI TERMINI PER LA RIDETERMINAZIONE DEI VALORI DI ACQUISTO DELLE PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' NON QUOTATE
Consulenza tributaria

La Legge di Bilancio 2021 ha riproposto la rivalutazione delle partecipazioni in società non quotate possedute alla data del 1° gennaio 2021 da persone fisiche, società semplici, associazioni professionali ed enti non commerciali al di fuori del regime d’impresa.  

Tale rivalutazione consente, previo pagamento dell’imposta sostitutiva, di utilizzare quale costo di acquisto della partecipazione un valore più elevato in modo da originare una tassazione più attenuata al momento della cessione.

In particolare, si evidenzia che:                                                

¯  La redazione della perizia di stima ed il versamento dell’imposta sostitutiva devono essere effettuati entro il 30 giugno;

¯  L’aliquota dell'imposta sostitutiva che perfeziona l'affrancamento, per le partecipazioni qualificate e non è dell’11%.

 

Di seguito, si riepiloga la disciplina dettata in tema di rivalutazione delle partecipazioni, alla luce delle novità che sono state introdotte con la legge di bilancio 2021.

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CIRCOLARE 23/2021: DISCIPLINA DELL'IMPOSTA SUL CONSUMO DEI MANUFATTI CON SINGOLO IMPIEGO C.D. "PLASTIC TAX"
Consulenza tributaria

La Legge di Bilancio 2020, nell’ambito delle misure a sostegno dell’ambiente, ha introdotto a partire da luglio 2020, l’imposta sul consumo dei manufatti con singolo impiego (MACSI) c.d. Plastic Tax, che si applica sui manufatti che hanno o sono destinati ad avere funzione di contenimento, protezione, manipolazione o consegna di merci o di prodotti alimentari.

L’entrata in vigore - che la legge di Bilancio 2021 fissa ora al 1° luglio 2021 - era stata già oggetto di un precedente slittamento in seguito al decreto Rilancio, che ne aveva differito l’adozione al 1° gennaio 2021, in luogo dell’originario termine fissato al 1° luglio 2020.

Le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2021 in materia di plastic tax riguardano non solo la proroga dei termini di entrata in vigore ma anche una vera e propria rimodulazione della disciplina, che prevede una modifica al ribasso del regime sanzionatorio, l’introduzione delle preforme nei semilavorati, l’inclusione dei committenti tra i soggetti obbligati al pagamento dell’imposta , la responsabilità solidale del rappresentante legale di soggetti non residenti, l’elevazione dell’importo minimo per eseguire il pagamento e l’estensione dei poteri di verifica e controllo da parte dell’Agenzia delle Dogane.

Correlata con la Plastic Tax è stato previsto un credito d’imposta per l’adeguamento tecnologico dei produttori di materie plastiche.

 

Qui di seguito si fornisce una sintesi della nuova imposta e del credito d’imposta relativo all’adeguamento tecnologico.

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CIRCOLARE 22/2021: CERTIFICAZIONE UNICA 2021 DEL SOSTITUTO D'IMPOSTA PER LE RITENUTE OPERATE NELL'ANNO 2020
Consulenza tributaria

L’Agenzia delle Entrate, con il provv. 15.1.2021 n. 13088, ha approvato i modelli di “Certificazione Unica 2021” (CU 2021), relativi all’anno 2020, unitamente alle relative istruzioni di compilazione (aggiornate in data 5.2.2021) e alle informazioni per il contribuente, che il sostituto d’imposta deve:

  • trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate, entro il 16.3.2021, utilizzando il modello “ordinario”, al fine di acquisire i dati per la precompilazione, da parte della stessa Agenzia, dei modelli 730/2021 e REDDITI PF 2021 e in funzione sostitutiva della dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770/2021);
  • utilizzare per consegnare la certificazione al soggetto sostituito, percettore del reddito, entro lo stesso termine del 16.3.2021, utilizzando il modello “sintetico”, che contiene un numero di informazioni inferiore rispetto al modello “ordinario”.

Le Certificazioni Uniche 2021 che non contengono dati da utilizzare per l’elaborazione della dichiarazione precompilata possono continuare ad essere trasmesse all’Agenzia delle Entrate entro il termine previsto per la trasmissione telematica dei modelli 770/2021.

Di seguito si riepilogano i principali aspetti relativi alla “Certificazione Unica 2021”.

 

 

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CIRCOLARE 21/2021: EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA CORONAVIRUS - DISPOSIZIONI TEMPORANEE PER LA RIDUZIONE DEL CAPITALE SOCIALE PER PERDITE DELL'ESERCIZIO 2020 E PER LA CAUSA DI SCIOGLIMENTO DELLA SOCIETA' PER RIDUZIONE O PERDITA DEL CAPITALE SOCIALE

Visto che l’anno 2020 è stato un anno estremamente difficile e delicato a causa dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus (COVID-19), il Legislatore civile era intervenuto, attraverso il così detto “Decreto Liquidità”, n. 23 del 2020, sostanzialmente stabilendo che le perdite di bilancio eventualmente subite nel 2020, non portano all’adozione delle norme in materia previste dal codice civile. La legge di bilancio per il 2021 ha riformulato la norma del decreto-legge n. 23 del 2020, rinviando le decisioni sulle perdite dell'esercizio in corso al 31 dicembre 2020 al quinto esercizio successivo. Inoltre la norma ha previsto la sospensione della operatività della causa di scioglimento per riduzione del capitale sociale al di sotto del minimo legale (art. 2484, n. 4, cod. civ.).

 

Si ricorda, infine, che l’articolo 7 del già citato decreto-legge n. 23 del 2020, così detto “Decreto Liquidità”, stabilisce che nella redazione del bilancio in corso al data del 31 dicembre 2020 può essere applicata la prospettiva della continuità aziendale se risulta sussistente nel bilancio chiuso in data anteriore al 23 febbraio 2021

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CIRCOLARE 20/2021: USCITA DEL REGNO UNITO DALL'UNIONE EUROPEA (C.D. "BREXIT") - PRINCIPALI EFFETTI IN AMBITO IVA

Il Regno Unito ha esercitato il proprio diritto di recesso dall’Unione europea (c.d. “Brexit”) con effetto dalle ore 23:00 inglesi del 31.1.2020 e da tale momento, ha assunto ai fini fiscali lo status di Stato extracomunitario.

In data 29.1.2020, il Parlamento europeo ha infatti ratificato il testo dell’Accordo di recesso del Regno Unito dall’Unione europea, caratterizzato:

  • dalla previsione di un periodo transitorio dall’1.2.2020 al 31.12.2020, durante il quale sono rimaste vigenti nei confronti del Regno Unito le disposizioni dell’Unione europea, come se il predetto Stato fosse ancora uno Stato membro;
  • dall’uscita effettiva del Regno Unito dal territorio doganale e fiscale dell’Unione europea, a decorrere dall’1.1.2021.

Il 24.12.2020 l’Unione europea e il Regno Unito hanno poi stipulato un Accordo commerciale e di cooperazione (EU-UK Trade and Cooperation Agreement), che regola molte materie aventi ad oggetto gli scambi di beni, gli investimenti, la prestazione di servizi e la mobilità delle persone, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 31.12.2020.

Di seguito si analizzano i principali effetti in ambito IVA dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, alla luce del suddetto Accordo del 24.12.2020.

 

 

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CIRCOLARE 19/2021: MODALITA' DI UTILIZZO DEL CREDITO IVA
Consulenza tributaria

Il credito IVA annuale può essere utilizzato in detrazione, in compensazione e a rimborso.

In particolare il credito IVA 2020, risultante dal mod. IVA 2021 potrà essere utilizzato come di seguito specificato:

  1. fino a € 5.000, senza alcun adempimento “preventivo”;
  2. superiore a € 5.000,  con la presentazione del mod. IVA 2021 con apposizione del visto di conformità.

La compensazione potrà essere effettuata dal 10° giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione o dell’istanza da cui emergono, a seconda che si tratti di un credito IVA annuale o trimestrale. Si rammenta che il mod. IVA 2021, relativo al 2020 deve essere presentato, esclusivamente in forma autonoma, dall’1.2.2021 entro il 30.4.2021.

Inoltre, dal 1 gennaio 2017 è stato alzato da € 15.000 a € 30.000 il limite per rimborso del credito IVA senza ulteriori adempimenti (visto di conformità, dichiarazione sostitutiva di atto notorio e garanzie).

 

 

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CIRCOLARE 18/2021: VISTO DI CONFORMITA' SULLA DICHIARAZIONE IVA ANNUALE PER LA COMPENSAZIONE DI CREDITI IVA SUPERIORI A 5.000,00 EURO ANNUI E RIMBORSI IVA PER IMPORTI SUPERIORI A 30.000,00 EURO ANNUI
Consulenza tributaria

Il rilascio del visto di conformità da parte di un soggetto abilitato è necessario:

  1. per poter effettuare compensazioni “orizzontali” del credito IVA annuale, ai sensi dell’art. 10, D.L. 78/2009, conv. con mod. dalla L. 102/2009, per importi superiori a € 5.000 annui, successivamente al mese di presentazione della Dichiarazione;
  2. per poter richiedere a rimborso il credito IVA superiore a € 30.000 ai sensi dell’art.38 bis, commi 3 e 4 DPR 633/72.

Di seguito si fornisce un quadro di sintesi sulla disciplina sul visto di conformità.

 

 

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CIRCOLARE 17/2021: DICHIARAZIONE ANNUALE IVA 2021 PERIODO D'IMPOSTA 2020
Consulenza tributaria

La dichiarazione IVA 2021 periodo d’imposta 2020 va presentata in forma autonoma esclusivamente per via telematica, nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 30 aprile 2021 sul modello approvato con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 15.1.2021.

Il versamento del saldo IVA va effettuato entro il 16 marzo 2021.Tuttavia, vi è la possibilità di versarlo alternativamente:

  • Entro il 30 giugno con la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese successivo alla data del 16.3;
  • Entro 30 giorni successivi al 30 giugno, con la maggiorazione dello 0,40% da applicare sull’intero importo dovuto al 30 giugno.

Le novità della dichiarazione IVA 2021 periodo d’imposta 2020 riguardano principalmente:

  • introduzione del nuovo rigo VA16 finalizzato all’indicazione dei versamenti sospesi a causa dell’emergenza COVID-19;
  •  introduzione a rigo VF34 di un nuovo campo riservato alle operazioni esenti collegate con l’emergenza COVID-19 al fine di non influenzare il pro-rata;
  •  compilazione del quadro VQ limitata al “ripristino” del credito IVA connesso agli omessi versamenti periodici relativi al 2019 e 2018;
  • introduzione del nuovo rigo VL41 al fine di gestire gli omessi versamenti periodici relativi al 2020 in presenza di un risultato a credito.
 

 

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CIRCOLARE 16/2021: COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI TRANSFRONTALIERE (C.D. "ESTEROMETRO")
Consulenza tributaria

A norma dell'art. 1 co. 3-bis del D.lgs. 127/2015, i soggetti passivi IVA residenti o stabiliti nel territorio dello Stato che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi rese o ricevute da soggetti non residenti in Italia sono tenuti a trasmettere all’Agenzia delle Entrate, con periodicità trimestrale, i dati di tali operazioni tramite il c.d. “spesometro estero” o “esterometro”.

La trasmissione telematica dei dati deve avvenire entro la fine del mese successivo al trimestre di riferimento. Tale adempimento non è richiesto in presenza di bollette doganali ovvero qualora il soggetto interessato:

  • relativamente alle cessioni o alle prestazioni rese, emetta una fattura elettronica tramite il SdI con Codice destinatario “XXXXXXX”;
  • relativamente agli acquisti o alle prestazioni ricevute, emetta un documento elettronico integrativo tramite il SdI, utilizzando i nuovi “Tipo documento” (TD17, TD18 e TD19).

La legge di bilancio 2021 ha previsto che dal 2022, divenendo obbligatorio far transitare i documenti dallo SdI, non sarà più necessario l’invio della comunicazione in esame.

Con la presente si forniscono alcuni chiarimenti inerenti la disciplina di tale adempimento fiscale.

 

 

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CIRCOLARE 15/2021: COMUNICAZIONE AL SISTEMA TESSERA SANITARIA
Consulenza tributaria

Come noto, ai sensi del comma 3 dell’art. 3, D.Lgs. n. 175/2014, i soggetti che erogano prestazioni sanitarie sono tenuti ad inviare al Sistema Tessera Sanitaria (STS) i relativi dati entro il 31.1 dell’anno successivo a quello di sostenimento della spesa, per la predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata da parte dell’Agenzia delle Entrate.

A seguito di problemi tecnici con Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate Prot. N. 20765/2021 del 22.01.2021 è stata annunciata la proroga, dal 31.1 al 8.2.2021, del termine entro il quale deve essere effettuato l'invio dei predetti dati.

Tale proroga comporta anche lo "slittamento" del termine:

·         entro il quale il STS renderà disponibili i dati all'Agenzia delle entrate, ora fissato al 16.3.2021 (anzichè 9.3);

·         entro il quale il singolo contribuente può manifestare l'opposizione all'utilizzo dei dati in esame per la predisposizione della propria dichiarazione dei redditi. In particolare, l'opposizione può essere effettuata fino all'8.2.2021 per i dati aggregati tramite l'apposita Comunicazione all'Agenzia delle Entrate ovvero dal 16.2 al 15.3.2021 per ogni singola spesa tramite l'area riservata del sito Internet del STS.

 

Si ricorda che a partire dalle spese sanitarie effettuate a partire dal 1° gennaio 2021, i dati da comunicare dovranno essere trasmessi entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale.

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CIRCOLARE 14/2021: DISCIPLINA DELLA MISURA AGEVOLATIVA C.D. "LEGGE SABATINI"
Consulenza economico aziendale

La c.d. "Nuova Sabatini", disciplinata dall'art.  2 del DL 69/2013 conv. e successive modifiche, prevede per le PMI la possibilità di accedere a contributi a fronte di finanziamenti stipulati per l'acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.

La Legge di bilancio 2021 modifica la modalità di erogazione del contributo stabilendo che il Mise li erogherà, a prescindere dall’importo, in unica soluzione.

Inoltre, solo per l’anno 2021 l’autorizzazione di spesa è incrementata di 370 milioni di euro.

Di seguito si fornisce un quadro di sintesi della disciplina dell’agevolazione.

 

 

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CIRCOLARE 13/2021: DISCIPLINA DELLA START-UP INNOVATIVA

Il D.L. n. 179/2012 ha introdotto un quadro organico di disposizioni, riguardanti la nascita e lo sviluppo di imprese start up innovative, prevedendo per esse una disciplina di favore in ambito camerale, societario, fiscale e occupazionale, al fine di “favorire la crescita sostenibile, lo sviluppo tecnologico, la nuova imprenditorialità e l’occupazione, in particolare giovanile”.

La disciplina della start-up innovative è stata più volte modificata negli anni e di seguito si propone un quadro di sintesi della stessa.

 

 

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CIRCOLARE 12/2021: RIVALUTAZIONE BENI DI IMPRESA E DELLE PARTECIPAZIONI DI CONTROLLO E COLLEGAMENTO PREVISTA DAL c.d. DECRETO "AGOSTO" DOPO LE MODIFICHE DELLA LEGGE DI BILANCIO 2021
Consulenza tributaria

Nell'ambito del c.d. "Decreto Agosto" è stata (ri)proposta una "nuova" rivalutazione dei beni d'impresa, da effettuare nel bilancio 2020.

Trattasi di un'opportunità particolarmente appetibile posto che:

}  è possibile rivalutare anche un singolo bene, non dovendo più fare riferimento alle "categorie omogenee";

}  il costo dell'operazione risulta ridotto. Infatti, per il riconoscimento fiscale della rivalutazione l'imposta sostitutiva dovuta è pari al 3%;

}  il nuovo valore rivalutato rileva già dal 2021 per il calcolo di maggiori ammortamenti (ai fini della plus / minusvalenza in caso di cessione l'effetto è differito al 2024);

}  è consentito rivalutare "gratuitamente" ai soli fini civilistici. Tale possibilità consente di migliorare la situazione patrimoniale dell'impresa, tenuto conto anche delle conseguenze dovute all'attuale situazione di crisi collegata all'emergenza COVID-19.

 

La Legge di Bilancio 2021 ha integrato l’articolo 110 D.L. 104/2020 estendendo il riallineamento con prelievo sostitutivo al 3% anche agli asset immateriali privi di autonomia giuridica, quali l’avviamento e gli altri oneri pluriennali.

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CIRCOLARE 11/2021: INCENTIVO IN FAVORE DEGLI IMPRENDITORI UNDER 56 (c.d. Incentivi "Resto al Sud")
Consulenza economico aziendale

Il Decreto “Resto al Sud”, è uno strumento di agevolazione riservato a coloro che hanno età compresa tra i 18 ed i 55 anni (under 56) che intendano avviare, o abbiano già avviato, un’attività imprenditoriale nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

La legge di bilancio per il 2019 aveva già innalzato il limite di età da 35 anni a 45 e concesso anche ai liberi professionisti la facoltà di richiedere l’agevolazione. Inoltre, successivamente il D.L. 19 maggio 2020, n.34 aveva esteso la misura ad altre regioni, quali Lazio, Marche e Umbria ed innalzato  l’ammontare massimo del finanziamento da 50.000 a 60.000 euro per le iniziative svolte in forma individuale e sono state ridefinite le percentuali del finanziamento che sarà così articolato:

·         50% come contributo a fondo perduto

·         50% sotto forma di prestito a tasso zero, da rimborsare entro 8 anni dalla concessione del finanziamento, di cui i primi 2 anni di pre-ammortamento

Infine la legge di bilancio per il 2021 è intervenuta sulla norma stessa potenziandone la portata e dunque è stato innalzato il limite di età da 45 anni a 55 anni (con effetto dal primo gennaio 2021)

 

Di seguito si illustrano gli aspetti più salienti della misura “Resto al Sud”.

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CIRCOLARE 10/2021: CREDITO DI IMPOSTA PER L'ACQUISTO DI BENI STRUMENTALI A FAVORE DEL MEZZOGIORNO
Consulenza economico aziendale

L’articolo 1, commi 171172, L. 30.12.178 (Legge di Bilancio 2021) ha disposto la proroga sino al 31.12.2022 del credito d’imposta introdotto dall’articolo 1, commi 98-108, L. 208/2015 per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive nelle zone assistite ubicate nelle seguenti regioni del Mezzogiorno:

­         Campania,

-          Puglia,

-          Basilicata,

-          Calabria,

-          Sicilia,

-          Molise,

-          Sardegna e

-          Abruzzo.

 

Di seguito si riepilogano gli aspetti salienti della disciplina del credito d’imposta per il mezzogiorno.

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CIRCOLARE 09/2021: CREDITO DI IMPOSTA PER INVESTIMENTI PUBBLICITARI PER L'ESERCIZIO 2021
Consulenza economico aziendale

L’art. 1, comma 608 della Legge di bilancio 2021 ha prorogato anche per gli anni 2021 e 2022 il riconoscimento di un credito d’imposta per gli investimenti in campagne pubblicitarie  su giornali quotidiani / periodici, anche in formato digitale, nella misura unica del 50% degli investimenti effettuati (anziché del 75% degli investimenti incrementali).

Pertanto per il biennio 2021 - 2022, il bonus in esame non è riconosciuto per gli investimenti pubblicitari effettuati su emittenti televisive / radiofoniche.

Rimane confermato dal 1° al 31 marzo il termine per l’invio delle domande per l'accesso al credito d'imposta per investimenti pubblicitari (cd. Bonus pubblicità) e la successiva trasmissione telematica, la “dichiarazione sostitutiva” relativa agli investimenti effettivamente realizzati.

Di seguito si riepilogano gli aspetti salienti della disciplina del credito di imposta per investimenti pubblicitari.

 

 

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CIRCOLARE 08/2021: CREDITO D'IMPOSTA PER ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO E INNOVAZIONE E DESIGN PER L'ANNO 2021
Consulenza economico aziendale

L'art. 1 co. 198-209 della L. 160/2019, come modificato dall'art. 1 co. 1064 della L. 178/2020 (legge di bilancio 2021), e il DM 26.5.2020 prevedono un nuovo credito d'imposta in sostituzione del vecchio bonus “Ricerca & sviluppo” di cui all'art. 3 del DL 145/2013.

Il credito è riconosciuto a tutte le imprese, indipendentemente dalle dimensioni aziendali, dalla forma giuridica, dal settore di attività e dal regime contabile adottato per gli investimenti in attività di:

·         ricerca e sviluppo;

·         innovazione tecnologica;

·         altre attività innovative (design e ideazione estetica).

Si ricorda che il Decreto Rilancio (DL 19 maggio 2020, n. 34) ha potenziato il credito nelle regioni del Mezzogiorno per le attività del settore ricerca e sviluppo prevedendo un incremento delle aliquote a seconda della dimensione aziendale.

 

Di seguito si propone un riepilogo delle misure di incentivazione relative alle spese in ricerca e sviluppo ed innovazione secondo la nuova formulazione del 2021. 

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CIRCOLARE 07/2021: CREDITO DI IMPOSTA FORMAZIONE 4.0
Consulenza economico aziendale

La Legge di bilancio 2021 ha disposto la proroga fino al 31.12.2022, pur se con alcune modifiche, del credito d'imposta previsto a favore delle imprese che sostengono spese di formazione del personale dipendente nelle materie aventi ad oggetto le c. d. “tecnologie abilitanti” e cioè le tecnologie rilevanti in generale per il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal “Piano Nazionale Impresa 4.0”.

È inoltre stata ampliata la tipologia di costi agevolabili, a tutte le spese individuate dall’art. 31, comma 3, Regolamento (UE) n. 651/2014.

Si ricorda, in proposito, che il bonus:

  • è concesso per le attività di formazione svolte per acquisire / consolidare le conoscenze delle tecnologie previste dal Piano nazionale “Industria 4.0”;
  • prevede aliquote differenziate a seconda della dimensione delle imprese;
  • è concesso nei limiti dell’importo massimo agevolabile per le medie e grandi imprese pari a € 250.000 e per le piccole imprese pari a € 300.000;

Di seguito si riporta una sintesi della disciplina dell’agevolazione in esame.

 

 

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CIRCOLARE 06/2021: MISURE DI SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE COLPITE DALL'EPIDEMIA DI COVID-29 - PROROGA MORATORIA FINANZIAMENTI PMI
Finanza aziendale

Al fine di sostenere le attività danneggiate dal COVID-19, l’art. 56, DL n. 18/2020 c.d. “Decreto Cura Italia”, ha riconosciuto, a fronte di un’apposita comunicazione, una serie di misure di sostegno finanziario a favore delle PMI, con sede in Italia, come definite dalla Raccomandazione della Commissione UE n. 2003/361/CE.

Le misure adottate per il sostegno al credito, nella forma di moratorie e sospensioni dei rientri da finanziamenti già in essere, sono la moratoria temporanea:

}  delle revoche delle aperture di credito e degli anticipi su crediti,

}  dei rientri dai prestiti non rateali

}  delle rate in scadenza dei mutui e degli altri finanziamenti a rimborso rateale,

disposta a favore delle microimprese, delle piccole e medie imprese, nonché degli esercenti arti e professioni;

 

La legge di Bilancio 2021 ha confermato la proroga dei termini dal 31 gennaio 2021 al 30 giugno 2021.

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CIRCOLARE 05/2021: PLANNING DELLE SCADENZE ANNO 2021

Il planning delle scadenze fiscali fornisce un quadro completo degli adempimenti e delle formalità previste dalla normativa vigente in considerazione delle modifiche normative introdotte nel corso del 2020.

Il planning è uno strumento utile alla programmazione degli adempimenti fiscali, nonché al monitoraggio delle scadenze per l’anno 2021.

Per l’utilizzo del planning, si consiglia una consultazione periodica mensile all'inizio del periodo, al fine di individuare le scadenze che interessano il mese di riferimento e programmare gli adempimenti conseguenti.

 

 

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CIRCOLARE 04/2021: DISCIPLINA DEGLI INCENTIVI FISCALI PER GLI INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI ORDINARI - BENI MATERIALI E IMMATERIALI "INDUSTRIA 4.0"
Consulenza economico aziendale

L'art. 1 co. 1051-1063 della L. 178/2020 (legge di bilancio 2021) prevede un nuovo credito d'imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, potenziato rispetto a quello previsto per il 2020 dall'art. 1 co. 184 - 197 della L. 160/2019.

In particolare, alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi a decorrere dal 16.11.2020 fino al 31.12.2022, è riconosciuto un credito d'imposta in misura differenziata a seconda della tipologia di investimento.

Di seguito si riepilogano gli aspetti salienti della disciplina degli incentivi fiscali a favore delle imprese che effettuano investimenti in:

  • beni strumentali ordinari;
  • beni materiali “industria 4.0”;
  • beni immateriali “industria 4.0”.
 

 

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CIRCOLARE 03/2021: CONTABILITA' FISCALE DI MAGAZZINO
Consulenza tributaria

Al fine di poter verificare la sussistenza o meno degli obblighi relativi alla tenuta della contabilità fiscale di magazzino, di seguito sono riportati in sintesi i requisiti e le modalità di tenuta prescritti dalle normative vigenti.

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CIRCOLARE 02/2021: NUOVA MISURA DEL TASSO DI INTERESSE LEGALE DAL 1° GENNAIO 2021

A decorrere dal giorno 1 gennaio 2021 il tasso di interesse legale è passato dallo 0,05% allo 0,01% in ragione d’anno.

La variazione del tasso legale produce rilevanti effetti sia in relazione ai rapporti tra creditori e debitori, ma anche e soprattutto sul piano fiscale e contributivo.

Di seguito si fornisce un quadro di sintesi sulle principali conseguenze che tale incremento determina.

 

 

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CIRCOLARE 01/2021 : ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO ADRIANI PER L'ESERCIZIO 2021

Come ormai consuetudine dal 1983 lo STUDIO ADRIANI all’inizio di ogni esercizio invia una comunicazione ai propri clienti per ricordare le aree di intervento di consulenza continuativa e quelle di consulenza specialistiche in cui opera lo Studio, nonché per illustrare le modalità organizzative seguite dallo Studio per fornire la consulenza economico aziendale alle P.M.I. e alle organizzazioni in genere affinché possano crescere e affermarsi in un mercato fortemente concorrenziale.

Viene inoltre fornita l’agenda degli orari e dei giorni in cui verrà svolta l’attività lavorativa nel corso dell’anno 2021, nonché gli strumenti utilizzati dallo STUDIO ADRIANI per fornire la consulenza continuativa.

Sono anche fornite alcune indicazioni in ordine alle norme antiriciclaggio e alla fatturazione elettronica tra privati, obbligatoria dal 1 gennaio 2019.

 

 

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